CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] sia con i notabili arabi; queste relazioni gli permisero di salvaguardare la propria dallo imām Hāmid ad-Dīn, che strinsero d'assedio per tre mesi la capitale. Alla professore L. Corio, che studiò e ordinò la raccolta di manoscritti (ricca di quasi ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] nel frattempo era rientrato a Siena, ebbe quindi l'ordine di restituire i suoi possedimenti.
Successivamente il G. Dugento, Siena 1925, pp. 41 s.; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1950, pp. 45 s., 192; O ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] quarto decennio del secolo, dei conflitti d'interesse tra i tipografi e i librai libreria. Nel dicembre 1755 fu arrestato per ordine dei Riformatori, con l'accusa di essersi assortimenti.
Nel 1759, in una relazione sui singoli matricolati, il G. ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] i principî della legge del 1926, che a giudizio del D. rappresentava "la prima manifestazione positiva dello Stato italiano" nel campo dell'ordinamento delle relazioni industriali, egli metteva in evidenza le principali caratteristiche del nuovo ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] in usi pii di 350 ducati d'oro. Probabilmente in seguito a già al tempo della sua morte nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino con il e Bibl.: A. Giulini, T. G., le sue scuole e le relazioni sue cogli Sforza, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XVIII ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] genovesi fra il 1521 e il 1528, come afferma Ehrenberg. D'altronde, la sua età a quell'epoca porterebbe ad escludere tale a Genova, ricevette l'ordine di presentarsi davanti all'Inquisizione per dare conto delle sue relazioni con i protestanti e dei ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] , in terra imperiale, per ordine dell'abate di San Gallo un anno la somma di 50.000 fiorini d'oro con l'interesse del 12 per cento IV, Firenze 1846, pp. 1303-1308; E. Alberi, Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato durante il sec. XVI, s. ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....