BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Veronese ed Ermolao Barbaro.
Nonostante questa trama di intense relazioni, il giudizio del B. sugli uomini e gli avvenimenti della sua età rimane sempre limitato a ragioni d'ordine moralistico, come testimoniano anche i giudizi espressi sui massimi ...
Leggi Tutto
Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] la guida del "caput senatus" Flavio Festo, i problemi d'ordine politico e costituzionale che stavano a cuore al re ostrogoto 'Henotikon.
Era, probabilmente, questa una conseguenza della relazione, forse fin troppo ottimista nei propri confronti, fatta ...
Leggi Tutto
ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] la guida, del caputsenatus Flavio Festo, i problemi d'ordine politico e costituzionale che stavano a cuore al re dell''Enwtikán.
Era, probabilmente, questa una conseguenza della relazione, forse fin troppo ottimista nel propri confronti, fatta dal ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] che gli stessi programmi d'ordine pratico e politico si innestano su una dottrina d'ordine escatologico-apocalittico, che pronostica riferimento semantico, gerarchico e simbolico nelle relazioni interpersonali interne ed esterne, dal disancoramento ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] del regime fascista ma anche su indirizzi e scelte d’ordine culturale e spirituale. Già nel maggio 1925 Montini dovette settembre 1963 al cardinale Tisserant) al fine di favorire relazioni amichevoli con i seguaci delle altre religioni. La scelta del ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] nipote era Carlo Borromeo, con il quale lo Sfondrati era già in relazione e al quale sembra fosse legato da vincoli di parentela. Il 4 congiuntamente allo Sfondrati, ai tre cardinali capi d'ordine e al cardinale Mariano Pierbenedetti, governatore di ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] nome di Paolo IV. Le sue relazioni con i congiunti del nuovo pontefice furono Pio IV l’approvazione dell’Ordine militare religioso di S. Stefano autonomia politica e ortodossia religiosa: il tentativo d’introdurre l’inquisizione “nel modo di Spagna” ...
Leggi Tutto
secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] ogni forma di tutela religiosa divenne la parola d’ordine di un programma politico e ideologico che spesso assunse così dire – che in principio era presente a tutte le relazioni umane, si ritira progressivamente da esse; abbandona il mondo agli ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a Roma. Il diniego per altro era sollecitato da motivazioni d'ordine ideologico più che scientifico, e oggi quella presenza è ormai due istituti di origine diversa si spiega, a Roma, in relazione con la presenza contestuale di Pietro e di Paolo, e la ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] del racconto (brevi frasi che condensano in una relazione semplice le sequenze narrative essenziali, chiamate da Lévi-Strauss mitemi) rapporti d'opposizione e d'omologia indipendenti dall'ordine narrativo, cioè dalla loro posizione e dalla loro ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....