BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] ordinato al viceré di Napoli la restituzione delle navi olandesi e del tolto in esse", come egli stesso riferiva nella relazione fortuna in servire a Vostre Signorie Serenissime. Sono però sicuro d'aver fatto quanto potevo dal canto mio" (De Marinis, ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1520 da Ettore, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi.
I genitori erano cugini tra loro: il padre Ettore (fu Giacomo fu Paride), [...] sorta di rassegnazione al nuovo ordine sembra di poter leggere Script., XXXII, I, p. 525; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, F. Poggi, Le guerre civili di Genova, in Arch. d. Soc. lig. di st. patria, LIV (1930), ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] "allegazioni," cioè i pareri legali e le relazioni delle cause, di cui parla l'Argelati ( pp. 185-187; G. Leti, Il governo del duca d'Ossuna e la vita di B. A., nuova ed., Milano esempio H. Enea Spalma, In ordine alle azioni del Marchese Annibale ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] peraltro cacciati sin da principio con ordine espresso della Repubblica), il D. espletò con notevole avvedutezza ed priva di spunti interessanti, la relazione conclusiva presentata al Senato nel 1606.
Attorno al 1610 il D. fu chiamato tra i Dieci ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] ; ma la notizia delle sue relazioni con il nemico giunse a Corrado da Fogliano, che si affrettò ad arrestarlo e a sostituirlo con Pietro da Pusterla.
Dapprima imprigionato ad Alessandria, il D. fu successivamente, per ordine del duca, tradotto a ...
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ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] e aggravò, nella relazione, che venne letta 4 luglio 1906 un ordine del giorno di approvazione ibid. 1942, pp. 199,399, 422;VI, ibid. 1943, p. 212 nota;VII, Roma s. d., p. 158;L. Albertini, Venti anni di vita politica, parte I, Bologna 1950, 1, p. ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] d'Austria ed a Filippo IV. Quest'ultimo compensò i servigi del B. concedendogli il titolo di duca sulla sua terra di Ripacandida e creandolo cavaliere dell'Ordine sono conservate le copie di alcune relazioni diplomatiche inviate dal B. al duca ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] . A Venezia pubblicò nel 1585, in collaborazione con D. Nicolini, la raccolta Conciliorum... volumina quinque, ristampa, decisioni della Curia sul problema; né si hanno notizie di ulteriori relazioni del B. con la Santa Sede. Lo si ritrova nel 1610 ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] ordine del padre, che voleva rinsaldare attraverso la sua presenza i rapporti con il sovrano. Tuttavia quando, nel maggio 1557, le relazioni inviato dal padre alla corte di Madrid come paggio d'onore, per cercare di attirare la benevolenza del sovrano ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] murattiana, e in quel tempo strinse relazioni con i carbonari, divenendo poi gran un anno di carcere, con l'ordine di terminare la pena nel convento dei a Macerata il 23 febbr. 1844.
Bibl.: D. Spadoni, Una trama e un tentativo rivoluzionario dello ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e la sua forma: fare, presentare una r.; r....
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....