Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] del clero e dei laici (elettiva): essa esamina e propone progetti di legge per tutto ciò che riguarda la Chiesa anglicana, ma in base alla supremazia regia e al diritto costituzionale l’ultima parola spetta al Parlamento. Alla provincia di Canterbury ...
Leggi Tutto
PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] un libro in cui sosteneva la possibilità di leggere in senso cattolico gran parte degli articoli di fede della religioneanglicana.
Panzani si convinse della validità di queste posizioni e si schierò apertamente, seppure con molta prudenza, contro l ...
Leggi Tutto
Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] regio, eius religio che imponeva ai sudditi di seguire la religione del loro principe, cattolico o luterano che fosse. La VIII (Atto di supremazia, 1534), si affermò la Chiesa anglicana, che conservò l'episcopato e forme di culto tradizionali, pur ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] al molteplice sensibile. Si ricordano inoltre gli studi sul mito e le religioni e le analisi ermeneutiche e fenomenologiche (M. Eliade, H.G. Ha avuto uso limitato nelle liturgie occidentali, ma compare nel servizio liturgico della Chiesa anglicana. ...
Leggi Tutto
Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] storicamente più interessante – nei teorici inglesi del deismo, della religione naturale e della tolleranza religiosa: così il primo ‘manifesto , fondata nel 1847), in contrapposizione alla Chiesa anglicana.
Altrove l’indipendenza delle l. Chiese è ...
Leggi Tutto
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] a un’opposizione più o meno violenta.
Religione
In Inghilterra, furono detti dissenters i calvinisti che, sotto Elisabetta (1558-1603), non vollero conformarsi ai 39 articoli della Chiesa anglicana e a quanti li seguirono in questo atteggiamento ...
Leggi Tutto
Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] sovrano. Al C. si deve la formazione di una confessione anglicana, ch'egli perseguì anche dopo la morte di Enrico ( catechismo d'ispirazione luterana, preparando i 42 articoli di religione del 1553 e la riforma delle leggi ecclesiastiche. Coinvolto ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] proporzioni quasi completamente inedito, mentre la religione civile appare in declino proprio nella sua Canada. Dopo le dolorose disavventure più che decennali della Anglican-Roman Catholic International Commission (ARCIC), si è realizzato ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] il fenomeno pentecostale s'è configurato fin dalle origini come religione dei poveri e lo è tuttora in larga misura. In animi e le C. sono divisi: per es. la provincia anglicana dell'Asia sudorientale ha deciso, con la Dichiarazione di Kuala-Lumpur ...
Leggi Tutto
OATES, Titus
Florence M. G. Higham
Nacque nel 1649 da un anabattista che si riconciliò, quando gli riuscì opportuno, con la Chiesa anglicana. Ebbe una giovinezza agitata e inquieta (fu anche in prigione) [...] . Sebbene le "rivelazioni" di O. fossero false, è fuori dubbio che fossero stati fatti dei progetti per restaurare la religione cattolica. O. ebbe una pensione di cui fu privato nel 1682, al momento della reazione tory. Imprigionato all'avvento di ...
Leggi Tutto
sandemanista
s. m. e f. [dal nome di R. Sandeman (1718-1771), genero dell’ecclesiastico presbiteriano John Glas, di cui affiancò l’opera in Inghilterra e in America] (pl. m. -i). – Nella storia della religione anglicana, lo stesso che glasita.
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...