CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] della riforma tridentina, che i torbidi delle guerre di religione avevano fino ad allora impedito di attuare; sul piano politico anni più tardi e fu compiuta da una nuova delegazione copta nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nel palazzo del ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] ac Bened. Mauritù (ms. par. 3389), con una introduzione copta ed un elogio etiopico. Nel 1768 compose e stampò (con gli stessi criteri, pubblicò nel 1809 Scelta di affettuosi sentimenti di religione verso Dio di Davide tirati dai Salmi, e le Memorie ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] musulmana e perciò nemici implacabili degli Etiopici di religione cristiana, come uno strumento per seminare panico e l'ipotesi che a ispirare gli attentatori fosse stato il clero copto della città conventuale di Debra Libanòs, il G., pur non ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Guisa. Si riaprì così una nuova fase delle guerre di religione che convinse G. XIII a sostenere ancora il re di Francia le sollecitudini del papa si indirizzarono soprattutto verso la copta Etiopia, considerata una sorta di testa di ponte per ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] (cioè non conformistico né in politica né in religione): e questo sia in scritture ahneno originariamente private, , pur dettando a uso dei propri discepoli una grammatica della lingua copta che rimase a lungo, né solo in Italia, paradiginatica. E ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] , e poi, partito a sua volta dall'Egitto, con una lettera da Rodi del 10 dic. 1440. Di lì, riunite le delegazioni etiopica e copta giunte a gruppi per la via di Creta e di Cipro - per non destare troppa diffidenza tra i musulmani -, il B. si diresse ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] con la conoscenza presto acquisita della lingua e letteratura copta. Allo studio dell'arabo, che sarebbe stato poi il altro turco e russo), e quello della storia delle grandi religioni semitiche, dove una profonda fede personale lo guidava alla ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...