EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] legati all'eresia, ma d'altro canto della vanità e dell'inutilità di una repressione armata. Affermava quindi che: "…la religionecristiana non fu mai piantata con la forza degli eserciti né colla violenza delle armi; ma ben con la verità del Verbo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] dalle fonti: "uomo buono e di costumata vita e di grande intelletto" (Manetti, 1485 c., p. 168) "et alla religionecristiana mirabilmente devoto" (Vasari, 1550, p. 234).
L'identità del primo mecenate del D. e un'ulteriore prova delle sue precoci ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] collegato, indicano per G. una forma di corruzione morale che era stata in grado di determinare lo sfaldamento della religionecristiana. Secondo G., approfittando del pensiero di Platone, che per lui si configurava come un vero e proprio flagello, i ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] strumento politico, quae imperio procuranda sit, e i vescovi come funzionari dello Stato: ma non è questa la natura della religionecristiana; la Christiana pietas, che trova posto nella mente, nell'animo, ab omni imperio libera est. La Chiesa è una ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] prima parte del Fioredi storia ecclesiastica (rimasto incompiuto) e a Venezia la Dissertazione sopra i beni grandissimi che la religionecristiana portò a tutti gli stati degli uomini. Altri sermoni e scritti religiosi da lui lasciati inediti, e tali ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] per infastidire a causa della sua troppo prolungata insistenza. Incapace di approfondire i valori specificamente spirituali della religionecristiana, il B. sente bene e descrive, con stile dignitoso e generalmente pacato, il fascino di un magistero ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] : vi sono - egli afferma - posizioni mediatrici che accettano la dottrina aristotelica purgandola di quanto sia contraddittorio alla religionecristiana: tra gli antichi, i padri della Chiesa, da Basilio a Gregorio di Nissa, a Gregorio di Nazianzo ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ecclesiastico di Roma. Nel 1825 il C. completò la stesura di un'opera iniziata molti anni prima Sull'utilità della ReligioneCristiana Cattolica Romana per la tranquillità e pace dei popoli e per la sicurezza dei troni (Napoli 1825).
Alla fine dello ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] divisione "Libia", costituita esclusivamente da soldati di fede musulmana e perciò nemici implacabili degli Etiopici di religionecristiana, come uno strumento per seminare panico e orrore, perché i Libici non facevano prigionieri. Autorizzò, inoltre ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] imperatore K'ang-hsi, salito al trono nel 1661, vennero rivolti violenti attacchi allo Schall e in genere alla religionecristiana da parte degli astronomi cinesi e maomettani, che erano stati da lui soppiantati nel 1644 nella direzione del tribunale ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...