GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] trattato sul Credo G. si occupa soprattutto della religioneislamica, accusata di offendere la ragione umana e di sviare G. De Luca, Prosatori minori del Trecento, I, Scrittori di religione, Milano-Napoli 1954.
A G. si attribuisce anche la revisione ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] e luoghi diversi e lontani, usi linguistici tratti dall’Antico Testamento, dalla filosofia della Cina antica, dalla religioneislamica classica e moderna, dalla Commedia di Dante, dalla cultura orale delle popolazioni Dogon e Akan dell’Africa ...
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RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] risultano particolarmente degne di nota la descrizione dei Tatari e la presentazione dei costumi locali e della religioneislamica, nei cui confronti egli dimostra un’apprezzabile apertura mentale. Avrebbe infatti voluto tradurre in latino il Corano ...
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ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] di colonnello di artiglieria (con il nome di Osman Bey), ma subendo anni dopo l’accusa di essersi convertito alla religioneislamica. Iniziata la guerra fra l’Impero russo e quello turco con i suoi alleati franco-inglesi, raggiunse la Crimea insieme ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] questo non è un ebreo qualsiasi ma è appunto Mosè, fondatore dell'antica legge, interprete della divina sapienza.
La religioneislamica dipende dalla congiunzione di Giove e Venere. Il "filosofo" mediano per età e posizione - che in radiografia ha un ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] dotti europei. Essa fu progettata come prodotto di esportazione per il mercato arabo-turco, per i popoli di religioneislamica che ancora non possedevano la stampa tipografica. Gli stampatori a Venezia superarono difficoltà tecniche eccezionali: si è ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] , Miscellanea Medicea, 719, c. 21) proclama l’importanza dell’insegnamento dell’arabo in Roma: per la comprensione della religioneislamica a fini di polemica e conversione per via di parola; per il riavvicinamento alle Chiese cristiane orientali e l ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] il 31 maggio 1571). Ebbe notevoli successi nelle lezionidi catechistica, nella assistenza e nella conversione degli schiavi di religioneislamica; svolse anche compiti di recensore di libri.
Nel 1574il Salmerón ordinò a B. di recarsi a Lecce, donde ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] poté contare per la propria ascesa politica sul legame stabilitosi con la casa regnante tunisina quando Elena, abbracciata la religioneislamica, divenne una delle mogli del fratello di Husayn bey, Mustafa, salito a sua volta al trono nel 1835: sotto ...
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RAFANELLI, Leda Bruna
Rosanna De Longis
RAFANELLI, Leda Bruna. – Nacque a Pistoia il 4 luglio 1880 da Augusto ed Elettra Gaetani; nel 1883 nacque suo fratello, Metello Brunone.
Dopo le scuole elementari [...] provata fin da bambina, che l’avrebbe condotta, oltre che a studiare la lingua e la cultura arabe, ad abbracciare la religioneislamica: tale fede, criticata da molti sodali e tollerata solo dagli amici più stretti, fu da lei professata per tutta la ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...