VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] cit., doc. XCIV, p. 649), in cui il pontefice promise il perdono, previa comparizione spontanea e formale abiura della religioneanglicana.
Nel frattempo Abbot concesse al filosofo di visitare le università di Cambridge e di Oxford, ma gli mise alle ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] arbitrari, e l'abolizione del Test Act, che obbligando tutti i funzionari di Stato a giurare di professare la religioneanglicana, escludeva tutti i cattolici dal servizio della Corona. Il D. inviò la relazione sulle richieste del re, ma sembrò ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] un libro in cui sosteneva la possibilità di leggere in senso cattolico gran parte degli articoli di fede della religioneanglicana.
Panzani si convinse della validità di queste posizioni e si schierò apertamente, seppure con molta prudenza, contro l ...
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FERRARI, Domenico Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli probabilmente nel 1685; si sa molto poco della giovinezza e dei suoi studi nella città d'origine. Pare che avesse esercitato l'attività forense [...] frequentazione del colto gentiluomo inglese lo portò a riflettere su varie questioni spirituali e lo orientò verso la religioneanglicana. Il distacco dalla fede cattolica era sicuramente già avvenuto allorché nel febbraio 1709 giunse a Ginevra, dove ...
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Bandaranaike, Solomon Dias
Politico singalese (n. 1862-m. 1946). Nato in un’altolocata famiglia di religioneanglicana, ricoprì gli alti incarichi di maha mudaliyar (primo interprete) e di consigliere [...] del governatore britannico di Ceylon. Per i suoi servigi fu insignito di diverse onorificenze, fra cui il cavalierato dell’Ordine di san Michele e san Giorgio. Fu il capostipite di una serie di eminenti ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] accontentati con l'adozione dei trentanove "articoli di religione" (1571) alquanto meno aggressivi di un'altra la propria autonomia, le varie chiese aderenti alla comunione anglicana, fu il Pan-Anglican Congress, tenuto a Londra tra il 12 e il ...
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RELIGIONE.
Enzo Pace
– Pluralismo religioso. Pluralismo religioso e società. Bibliografia
Pluralismo religioso. – Per pluralismo religioso s’intende il complesso delle regole sociali e delle norme giuridiche [...] fra nuove Chiese pentecostali e Chiese storiche (cattolica, luterana, anglicana ecc.) e fra le tante Chiese pentecostali stesse. D’altronde », 2011, 2, 2, pp. 47-58; F. Yang, Religion in China. Survival and revival under communist rule, New York 2011; ...
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religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] ceti borghesi. Ne scaturì in Francia il ridimensionamento (sancito dall’Editto di Nantes del 1598) e nell’Inghilterra anglicana, con il trionfo di un Parlamento puritano nel 1642-49, il declino dell’assolutismo monarchico. In quella stessa cornice ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] di identificare la causa della S. con quella della religione evangelica. L’alleanza con Elisabetta, di cui Maria imporre un nuovo rituale e una disciplina modellata su quella anglicana, e quando i vescovi tentarono di introdurre la nuova liturgia ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] e A. Pope. Una vivace reazione al deismo da parte anglicana ebbe i suoi più originali protagonisti nei vescovi e apologisti J. non consente di ridurre a una formula la critica illuministica della religione; e il quadro si fa ancor più folto se vi si ...
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sandemanista
s. m. e f. [dal nome di R. Sandeman (1718-1771), genero dell’ecclesiastico presbiteriano John Glas, di cui affiancò l’opera in Inghilterra e in America] (pl. m. -i). – Nella storia della religione anglicana, lo stesso che glasita.
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...