Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] fondata sulla libertà, su leggi condivise, sulla virtù civica e sui buoni costumi. Per lui grande esempio al Principe, un nemico giurato dei sani principi della moralità e della religione, che ha indicato e raccomandato a chi esercita il potere le vie ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] di sovrani documenta una caratteristica ambivalenza tra la dimensione civica e il potere monarchico.
La perdita d'importanza misti. Ciò è particolarmente riscontrabile nell'ambito della religione: nelle iscrizioni della città i nomi delle divinità ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] I, pp. 155-169; R. Poggiani Keller, Area a nord della Biblioteca Civica A. Mai, in Milano capitale dell'impero romano 286-402 d.C., centri urbani già esistenti per adattarli ai bisogni della nuova religione; le principali c. dello Hijaz (La Mecca, Ṭā ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] della Repubblica, luogo di fede profonda ma anche fede combattente, con quel confondersi di religione e recupero della classicità romana che la festa civica ha ereditato dal Rinascimento. E la forza della ritualità pubblica veneziana nel cercare di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] dei costruttori e non a onoranze decretate dal corpo civico. Solo dall’età augustea l’arco sarà un (XXXIII, 27, 1-5 e XXXVII, 3, 7), in M. Sordi (ed.), Politica e religione nel primo scontro tra Roma e l’Oriente, Milano 1982, pp. 123-35.
- templi:
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] Press, 1965.
Oldfield, A., Citizenship and community: civic republicanism and the modern world, London: Routledge, 1990. il loro essere sociale che determina la loro coscienza". Arte, religione, politica, diritto - in una parola, l'intero patrimonio ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] Camera di commercio), sia di quelle iniziative di solidarietà civica messe in atto dalle confraternite. Chi sono le persone del potere.
Età laicizzante quella moderna, ma non contraria alla religione. Con l’umanesimo l’uomo era stato posto al centro ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] associazione in linea di principio la più estesa possibile e sull'accento, che è insieme una cultura civica e una religione civile, posto sulla partecipazione come diritto-dovere di ciascun individuo (v. Almond e Verba, 1963). Tocqueville riferisce ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] Demostene - sull'homonoia, su uno spirito comune, una concordia civica che si fondava a sua volta sulla philia, sull'amicizia. identità e che si costituiscono attorno alla propria lingua, religione, o razza. Queste minoranze sono tanto più reali e ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] e ragazzi che non si avvalgono della possibilità di seguire l’ora di religione sono due regioni storicamente definite rosse: Emilia-Romagna (20,1% nell’a di rispetto della legalità, crescita del senso civico e valorizzazione del capitale umano.
I ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
biotestamento
s. m. Documento con cui chi fa testamento esprime la propria volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o no essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o per traumi improvvisi, non fosse più in grado...