Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] fondata sulla libertà, su leggi condivise, sulla virtù civica e sui buoni costumi. Per lui grande esempio al Principe, un nemico giurato dei sani principi della moralità e della religione, che ha indicato e raccomandato a chi esercita il potere le vie ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] inediti: i frammenti Della poesia, dei tempi e della religione di Lucrezio, le annotazioni in margine al poemetto Haiti di capobattaglione. Il 22 stese un Ordine del giorno alla guardia civica, in cui esortava i soldati del Regno Italico a porsi ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dello sviluppo della giovane società nazionale, quale la civica amministrazione volle ostentare con la grande Esposizione nazionale di lettore di poesia e di apostolo di quella «religione delle lettere» cui seppe convertire una schiera di allievi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] a se stesso. E "non per liberar[s]i" dei doveri della "religione" (per tal verso il G. non saluta con favore la Riforma e, solo legittima, ma persino virtuosa con forte valenza civica, da non riportare all'indiscriminato impulso dell'"ambizione ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , oltre quelli naturali, come le scienze, le arti, la religione e la legge. Il C., in tal modo, intende rappresentare rime volgari e latine manoscritte del C.: Bassano del Grappa (Bibl. civica, cod. 38); Firenze (Bibl. naz. centrale, Magliab. 1403, ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] enciclopediche e di moniti a vivere nel timore della religione e dei governi, come Buon senso e buon cuore sono disperse in molte biblioteche: nuclei importanti alla Biblioteca civica di Forlì, Carte Piancastelli; alla Biblioteca Estense di Modena ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] . Stoklio, 1555).
Nella prima l'E. sostiene che le religioni erano un prodotto naturale in tutte le civiltà antiche ed esse fisica della Francia; segue una rassegna delle virtù militari e civiche dei Francesi, e si chiude con una storia della ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] libertà di pensiero, di opinione, di religione, di stampa, della persona fisica, particolarmente è nella Bibl. civica di Torino per la cui catalogazione cfr. G. Balsamo Crivelli, Le carte giobertiane della Biblioteca civica di Torino, Torino ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] di Diego.
Nel 1918 fu nominato bibliotecario della Biblioteca civica di Catania. Nello stesso anno Nino Martoglio gli manifestò era professato e dimostrato scettico e agnostico in fatto di religione) il 26 luglio 1927. Per contrasti sorti tra Sabatino ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] , ma non particolarmente devoto. Le essenze didattiche distillate dai suoi ammonitori episodi concernono più l'etica civica che la religione. L'imbottigliamento moralistico cui sottopone i suoi raccontini s'attesta sul piano della tenuta dello Stato ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
biotestamento
s. m. Documento con cui chi fa testamento esprime la propria volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o no essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o per traumi improvvisi, non fosse più in grado...