Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] riconduceva le diverse etnie mediterranee all'unità di lingua, religione e civiltà. L'idea della civitas universalis ricorre, nell'accettazione dell'ordine costituito e nella difesa dell'obbedienza civile.
I titoli delle citate opere di Lessing e di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] già orfano di padre. In Inghilterra era appena scoppiata la guerra civile fra i sostenitori di Carlo I Stuart e i puritani, fra una via di accesso alla prisca sapientia, cioè alla vera religione e alla vera scienza degli antichi Ebrei. Newton era ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] condizione civile della famiglia è attestata, oltre che dalla professione forense del nonno paterno, dal matrimonio del comune", Cremona, di cui non voleva "esser l'obbrobrio… nella religione" (ibid.).
A Pisa il F. finì per approdare, restandovi per ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , Napoli 1970, ad ind.; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. pp. 874-876, 882, 907; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] struttura stessa della ragione, la legge naturale e la società civile. Già nel 1755, in una lettera alle Novelle letterarie di il senso del suo razionalismo è in quella distinzione di religione e filosofia. È soprattutto in tre circostanze e attorno ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] uno solo, Luigi, padre di Raffaello, avrebbe scelto la professione civile affermandosi come banchiere e possidente.
Sulle orme dei fratelli, anche il L. fu iniziato alla vita di religione e, dopo aver frequentato un collegio di gesuiti a Santa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] Deca di Tito Livio il Segretario fiorentino – e anche su questo si è già variamente insistito – batteva sulla religione come fondamento del vivere civile, facendo esplicito riferimento a quella dei Romani, di cui sottolineava il valore e la potenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] si doveva incarnare nei suoi istituti e, in generale, nella vita civile e spirituale dell’Italia. E questo non poteva non implicare uno insegnamento; noi la libertà d’insegnamento, la libertà di religione, la libertà di culto e la libertà di coscienza ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] della criminalità annoverava l'influenza della religione, l'effetto deleterio della carcerazione e e Bibl.: Cava dei Tirreni, Archivio storico del Comune, Registro dei nati (stato civile) dell'anno 1863, p. 68, numero d'ordine 134; Salerno, Archivio ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] di una manifesta esigenza di rinnovamento spirituale e civile, il L. ritenne che se ne dovessero stato sostenuto (L. Bedeschi), l'opera di distinzione tra fede e religione che è stato il nucleo ultimo del tentativo modernista, accusò costoro, e ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...