DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] "complessità di ogni fatto sociale" storicamente inquadrato; la "religione del vero e del bene" (G. Dallari, I. di fil. d. diritto, VI [1926], pp. 348-63; L'opera di pensiero civile di G. D. Romagnosi, in Rendiconti d. R. Ist. lombardo di sc. e lett ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] , del principato e del vassallaggio civile"), per fondare la convivenza civile sulla legge di natura, l'autore utilizza Vico, accettato per la teoria politica ma respinto quanto all'origine della religione, questione che egli affronta comprendendo ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] Mamiani, della quale il B. fu collaboratore, quattro Lettere sulla religione (I, 1 [1870], pp. 340-352 e 352-388 M. B., Lanciano 1928, pp. 5-77; G. Solari, La vita e il pensiero civile di G. Carle. in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, LXVI ( ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] C. precisa le sue posizioni sui rapporti tra filosofia, scienza e religione.
Se i progressi della scienza esigono il tentativo, da parte di nazionale (cfr. i volumi Distruzione e ricostruzione civile, Ferrara 1922, e Infanzia e giovinezza del secolo ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] A. Polier, 1616), fortunato tentativo di compendiare il diritto civile in tavole, e l’Epitome juris (Spira, B. Albin de Laymarie, 1597).
Nel 1596, al divampare delle guerre di religione nella valle della Mosa, Pace decise di accogliere l’invito a ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] tematica epicurea del piacere e tentò di conciliarla con la religione cristiana.
Il personaggio che meglio incarnò lo spirito dell’Umanesimo ’umanista: da letterato-cancelliere – impegnato nella vita civile e politica, come nel caso di Salutati, Bruni ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] decise di seguire l’esempio di un suo fratello maggiore, Giorgio (in religione Emanuele Maria) che già da cinque anni era entrato nell’Ordine dei barnabiti austriaca (il primo dialogo sull’architettura civile era intitolato Delle Cupole; il secondo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] con maggior precisione uno dei tratti della filosofia italiana: il suo configurarsi in termini civili non esclude un rapporto significativo con la religione, sia di carattere politico che di ordine propriamente scientifico: si pensi ai Discorsi di ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] , la formazione di una società omogenea e armonica, e la pace civile all’interno degli Stati e il venir meno delle ragioni dei conflitti del costume, a partire da quelle legate alla religione. Marx ed Engels si aspettavano che la rivoluzione sarebbe ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] gradualmente attraverso la famiglia e la società civile costituita dalle corporazioni e dalle fondazioni fino lavoro, X [1932], nn. 1-2, pp. 1-16; Stato e religione nel pensiero di F. Fiorentino, in Onoranze a F. Fiorentino nel cinquantenario della ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...