FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] considerate un modello di insegnamento morale e civile. Nel proemio al volgarizzamento del De institutione 1913, pp. 166 s.; L. Romier, Les origines politiques des guerres de religion, Paris 1914, ad Indices; F. Sarri, Annibal Caro, Milano 1934, pp ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] nelle biografie degli uomini più benemeriti la storia civile e letteraria di Prato. Era questo uno degli della vita individuale e politica" e il propugnatore "dell'alleanza della religione e della libertà" (Gentile, G. Capponi…, p. 237).
Ciò ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] morale solo perché essi non poterono conoscere una religione che si sarebbe diffusa soltanto secoli dopo. pp. 199-206; G. Radetti, Le origini dell'Umanesimo civile fiorentino nel Quattrocento, in Giornale critico della filosofia italiana, XXXVIII ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] , sentito come garanzia di solidità morale e politica ("La religione è il solo vero conforto nelle umane afflizioni", si legge sue idee sulla società e si fa difensore dell'ordinata convivenza civile contro i miti dei "buon selvaggio".
IV. - Appunti ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] lettere, ed essere aperta al vario fervore culturale e civile che possedeva di quegli anni la classe dirigente ebraica, religiosa, la consapevolezza della "potenza" storica della religione (giusta la terminologia, e la storiografia, del Burckhardt ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] . ipotizzò anche la stesura di un Catechismo civile, rimasto presumibilmente solo allo stadio dell'abbozzo, , la prima scuola il tempio e il teatro, il primo istituto la religione […]. L'umano sapere non era allora che favola o, come diceva Vico ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] note del Godard. Del discorso, che valorizzava la funzione civile dell'intellettuale nel contesto di un'esaltazione del "secolo" all'ateismo, offriva al benessere della società e alla stessa religione. In più punti, inoltre, espose le sue idee sulla ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] Giuseppe Bianchi e si batteva per la conformità degli ordinamenti civili ai princìpi religiosi, la funzione educativa dell’arte e un’idea di patria fondata sul binomio di religione e famiglia.
Allo scadere del mandato di direzione del convitto ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] Del sistema dell'abate P. Tamburini in fatto di religione, un saggio Dell'amor di Dio. Unici stampati tra -572; IX, pp. 232-233; A. Comolli, Bibliogr. storico-critica dell'architettura civile ed arti subalterne, III, Roma 1791, pp. 133-138, 231; G. A. ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] infatti a scrivere e a trattare, di tanto in tanto, cause civili e canoniche, alcune delle quali pubblicate. Fra queste ultime vanno menzionate l'uomo e annientare le superstizioni, per una religione meno fanatica e un nuovo metodo critico fondato ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...