(App. III, II, p. 245)
Scrittore e critico, rettore dell'università d'Urbino ininterrottamente dal 1947 e senatore a vita (luglio 1984), dal 1981 anche presidente del premio ''La penna d'oro''; ha continuato [...] della cultura militante, mai disimpegnati sul piano morale, ideologico e civile.
I suoi studi più recenti (Realtà e poesia di Corrado Alvaro, 1958; L'eredità di Leopardi e altri saggi, 1964; La religione di Serra, saggi e note di lettura, 1967; Altre ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] agli uomini istituzioni atte a garantire loro un buon ordine civile.
Per raggiungere questo scopo chi conquista il potere e un nemico giurato dei sani principi della moralità e della religione, che ha indicato e raccomandato a chi esercita il potere ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] tutte le conquiste del "progresso" (morale, culturale, civile).
La famiglia De Sanctis apparteneva a quel ceto di ignorando le conquiste del cattolicesimo manzoniano, ripropone la religione in funzione antiliberale e antiprogressista: il suo ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Aevi, sive Dissertationes de moribus, ritibus, religione, regimine, magistratibus, legibus, studiis literarum Antonio Muratori, Napoli 1960 (con bibl. prec.).
G. Falco, Il pensiero civile di L.A. Muratori e Momenti e motivi dell’opera muratoriana, in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'esigenza di una poesia impegnata nelle lotte politiche e civili e quella di una poesia pura obbediente soltanto alle leggi , greco-latini, nobile razza ariana, dovesse esser infusa una religione semitica, a noi figli del sole, adoratori del sole e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nelle varie discipline; per esempio, nella religione, le «dimostrazioni evangeliche» erano in italiano meglio le colombelle della seconda strofe, o Regaldi»: p. 519; «Hop là, popoli civili»: p. 976; «To’, to’, to’! o quella dell’Ariosto e del Bartoli ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] per allora inediti: i frammenti Della poesia, dei tempi e della religione di Lucrezio, le annotazioni in margine al poemetto Haiti di V. era stato tradito l'atteso rinnovamento politico e civile.
Fallito il proposito di intraprendere la carriera ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] il dovere primo era dovunque la salvezza dell'ordine civile minacciato dalle masse percorse da superstizioso terrore del colera convertire quella molteplicità di schiatte, di culture e di religioni che avevano tratto a rovina il dominio arabo in ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] conflitto che ha tutti i contorni di una guerra civile, e, infine, insiste sul sostegno divino di a Halo: Three (or More) Versions of Constantine’s Vision, in The Power of Religion in Late Antiquity, cit., pp. 227-235, in partic. 232.
80 Ad esempio, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] C 179).
Rientrato a Firenze, il G. si addottorò in ragione civile il 15 nov. 1505, e fu chiamato a leggere Instituta nello Studio a se stesso. E "non per liberar[s]i" dei doveri della "religione" (per tal verso il G. non saluta con favore la Riforma e ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...