DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] accettarle fino in fondo, orientandosi verso l'aspirazione a una religione semplificata di carità e di amore di stampo erasmiano. Il "topologie" sociologiche, ideologiche ed esistenziali: "Villa civile, da signore. Podere di spasso, da cittadino. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] stata in grado di determinare lo sfaldamento della religione cristiana. Secondo G., approfittando del pensiero di Platone di S. Gentile, Roma 1997, passim; V. Branca, La sapienza civile. Studi sull'Umanesimo a Venezia, Firenze 1998, pp. 63 s., 107 ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] all'all'altro, dei temi più vari, di costumi e di religione, di arte e di letteratura, dei caratteri diversi dei diversi barettiana, a cui non è stata estranea la nuova coscienza civile e letteraria, non è senza riserve dettate appunto da quella ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] municipali e repubblicane poi rimasto dominante nella sua concezione civile. A Sondrio lesse Bossuet, Méhégan, Müller, Fleury, di nozioni enciclopediche e di moniti a vivere nel timore della religione e dei governi, come Buon senso e buon cuore ( ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] essere dannose. Così mentre la libertà naturale è funesta, la libertà civile è utile: essa consiste nel fare tutto ciò che non si oppone dal cielo come restauratore dell'ordine, della religione, della pace europea. In tale prospettiva provvidenziale ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] iniziative della democrazia ottocentesca. Significativamente, l'istruzione era la chiave di ogni sviluppo civile, il solo terreno sul quale combattere l'intreccio tra religione e potere che era all'origine di un male destinato a durare fin quando ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] stremata dalla guerra, un prestito concesso al tempo della guerra civile; ottenne il ritiro di un decreto di congelamento dei beni Torino 1963, passim; C. Giovannini, Politica e religione nel pensiero della Lega democratica nazionale (1905-1915), ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] tesi classicistiche e razionalistiche alle posizioni dì intervento civile e politico dello Spectator;intese, grazie alle critici e studiosi di cronologia. e di storia delle religioni come Mirabaud, Dumarsais, Fréret. I suoi interventi critici ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] 1839, pp. 79-93, 95-99) e, più tardi,Virtù civili di donna. Longum iter per praecepta,breve et efficax per exempla (Colle gratuità relativa nell'istruzione elementare (p. 497), il compito della religione nello stesso grado di scuola (pp. 501 ss.), l' ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] nell'ignoranza, e L'utilità della monarchia nello Stato civile (Napoli 1795).Subito dopo, accantonato il progetto di l'abate Giuseppe Baraldi, che a Modena dirigeva le Memorie di religione,di morale e di letteratura, con i conti Girolamo e Ferdinanda ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...