DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] al mondo moderno" e "innalzare gli ideali della patria e della religione" (Il conclave di Leone XIII, p. 158).
Tale programma, D. ad additare nello scollamento tra istituzioni e società civile le cause del crollo. Senonché il raffronto, spesso ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] potere temporale dei papi (si vedano in proposito i suoi scritti Religione e patria, nel supplemento al n. 142, 21 luglio assunse un atteggiamento ostile al progetto di legge sul matrimonio civile (discorso del 15 dic. 1852),e nel 1855 sipronunziò ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] a Firenze, dove "aperse pubblica scuola di prospettiva e di civile, e militare architettura" (Baldinucci, V, p. 30), dopo il 1674, che seguì la carriera del padre), Maddalena (in religione Angela Fedele, monaca in S. Clemente) e Cosimo; la seconda ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] corte cialtrona di personaggi anche equivoci, che mescolavano religione e superstizione" (Coppini, p. 44), L. don Ferdinando I di Borbone, Parma 1849, p. 37; A. Zobi, Storia civile della Toscana, Firenze 1852, III, passim; C. Fano, I primi Borboni a ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] grande sensibilità i processi che trasformavano la società civile e il costume tradizionale, l'avanzare di che stava scomparendo. Pubblicò così a Firenze i quattro tomi della Religione e arte. Collana dei ricordi nazionali (1891-92), i Nuovidiscorsi ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] , 1999, p. 35); per porre fine alle discordie civili che da un decennio sconvolgevano la città, nel luglio l comune alla fine del principato indipendente, 1, Società, istituzioni, religione nelle età del Comune e della Signoria, a cura della Banca ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] attese all'insegnamento privato di diritto romano e civile e continuò la sua attività di pensatore e a cura di A. Pessina, Napoli 1983, ad ind.; F. Mazzonis, Per la religione e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] momento della caduta, della "separazione dal cielo", la religione offriva la via della salvezza, cioè della conquista egli concepiva la libertà interiore come presupposto di quella civile e ravvisava nella fede cristiana l'essenza della nazionalità. ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] suoi debitori. che riuscì a far portare davanti al tribunale civile nonostante la loro opposizione. A quella data sembra avesse . Marcantonio Da Mula sul tema "per quale ragione per la religione non si sia fatta guerra tra i gentili e perché si ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] intento politico, una visione di rinnovamento della società civile. A Milano, nonostante le ammonizioni del card. amore fra i cittadini e l'unione tra clero e laicato, fra religione e libertà.
Giunta a Bologna la notizia dell'allocuzione del 29 aprile ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...