GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] letture (in particolare Tito Livio), compose due discorsi (La religione de' Romani e suoi riti e Il dilatamento de' Romani per circa quattro anni, investendo della questione sia i tribunali civili nei loro vari gradi, sia il foro ecclesiastico. Carlo ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] e personale e sterile, ma un impegno continuo nell'azione sociale e civile, "strumento di pubblica utilità" (Tenenti, p. 166).Dapprima " i maggiori intellettuali del luogo, interessandosi della religione, dei costumi, della cultura, della struttura ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] primi avevano portato in Italia le nozioni del vivere civile. I Principi, se risentivano del razionalismo predominante, erano , et des étymologies trop forcées".
Puro deista in religione, in politica il D. restò sempre sostenitore dell'ancien ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] il B. fece parte, nella vacanza di ogni potere civile, di una improvvisata Giunta di stato.
Ma con il definitivo avv. cav. Andrea Barberi, Collaterale di Campidoglio, accademico di religione cattolica, poeta arcade' e socio di altre Accademie, Roma ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] A quasi sette anni, "appresi i primi rudimenti di pietà e religione" (Vaccaro), gli fu ingiunto dal padre di correre i mari sulle vettovaglie ed ebbe dal re molte promozioni sia in campo civile che militare. Fu gentiluomo di camera di Ferdinando I ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...]
I Gorricio ricoprirono cariche eminenti nella vita religiosa e civile della città fino al XVI secolo inoltrato: se ancora laici, che trattano della diffusione e del trionfo della religione cristiana presso tutti i popoli -, esso sembra essere stato ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] Dopo la liberazione, il C. entrò nell'amministrazione civile dello Stato di Milano. Del 1552 è un suo Volpe, I, Firenze 1958, p. 125; M. Bendiscioli, Politica, amministraz. e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] a Napoli, sotto il controllo più o meno diretto dell'autorità civile, fogli di notizie; nel 1631 è attestata (Amabile, p. opere a stampa: La Filippica nella quale si discorre della gran religione, bontá, amicitia e potere delli... re di Spagna... ( ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] spagnola in Piemonte in seguito allo scoppio della guerra civile fra "madamisti" e "principisti", il B. venne stor. lombardo, LXXXIV(1957), p. 168; E. Cattaneo, La religione a Milano nell'età della Controriforma, in Storia di Milano, XI, Milano ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] , in ogni caso, una relazione dello stato naturale e civile dell'antica Lucania, delle colonie e delle prefetture romane in e devozionali, fino al vasto e composito mondo della religione popolare (dal culto dei santi al proliferare dei miracoli ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...