Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] sempre arduo e conflittuale tentativo di tenere separate sfera religiosa e sfera civile, l’impero e la città si propongono – e sono adottati dai dal 4° sec., con la legittimazione della religione cristiana e delle sue istituzioni da parte dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] Sotto un altro nuovo titolo, dedicato al «Codice civile», dettavano «Disposizioni generali» in materia di diritto della Commissione legislativa, raccomandando di «non toccare le religione» e di «non somministrare argomento di inquietudine alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] che elabora una «teoria generale» del «diritto ecclesiastico civile» con il ricorso all’analisi del linguaggio di Rudolf giuridica (1933-1980), 1° vol., La chiesa e il suo diritto, religione e società, a cura di O. Fumagalli Carulli, Milano 1981.
G ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] casi: che uno dei partiti che si scontravano nella guerra civile riuscisse ad assoggettare completamente l'altro, o che al di assolvere i suoi compiti - dapprima porre fine alle guerre di religione e, a lungo termine, adeguare l'ordine sociale ai ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] . dei giuristi it., 1, cit., 1130-1133) in ordine ai rapporti civili. Basso riferisce anche sul testo che è alla base del futuro art. 3 non tanto di una «guerra di religione» (perché «la religione è sempre stata assolutamente libera in Italia ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] de Nitto, A., Disposizioni sulle legge in generale, in La giurisprudenza sul codice civile, a cura di C. Ruperto, Milano, 2012, 150 ss.).
Si afferma (Meinungsfreiheit), a seconda che attenga alla religione (compenetrata con la dignità umana), alla ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] sicuramente quando egli ricusa di travagliare. Tanti sono i bisogni della civile società, […] che impossibile è il non trovare di che impiegarsi un suo impiego come amministratore del Fondo di religione.
Il suo profilo politicamente moderato e il suo ...
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Romolo Donzelli
Abstract
Vengono esaminate le azioni civili contro le discriminazioni previste dal nostro ordinamento in relazione ai diversi fattori di discriminazione, con riguardo alle azioni individuali [...] trattamento fra le persone indipendentemente dalla religione, dalle convinzioni personali, dagli handicap del c.p.c. (v. Carratta, A., La semplificazione dei diritti civili: i limiti dello schema di decreto legislativo presentato dal Governo, in www. ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] dopo essersi addottorato in diritto civile e canonico nello Studio senese, il B. si rivolse alla carriera ecclesiastica. e delle sue proteste in nome dei superiori interessi della religione.
Nel gennaio del 1632si decise dapprima alla corte francese ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] città e a loro rappresentanti erano affidati importanti incarichi civili, quello di sindaco (posadnik) o di capo principe Vladimir (988/9) che la fede cristiana divenne religione di stato. Il programma religioso concepito da Vladimir (di sostegno ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...