Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] «V’ha bensì un’Italia e una stirpe italiana congiunta di sangue, di religione, di lingua scritta ed illustre; ma divisa di governi, di leggi, di attualizzate durò a lungo nel cerimoniale politico e civile italiano post-unitario, fino ai rituali del ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] caratterizzata da particolari e antiquate condizioni culturali, economiche e civili, era sorda, ed egli stesso si sentiva condizionato le sue cose. Quest'ordine morale non è più governato da religione e perciò non ha l'ubiconsistat…" (12 genn. 1872: ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] vocazione, il D. s'infervorò nello studio della religione con l'intenzione di avviarsi al sacerdozio. Da ruolo nel moto del 6 febbraio: T. Massarani, C. Tenca e il pensiero civile del suo tempo, Milano 1886, p. 245; R. Barbiera, Il salotto della ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] due volumi: le prime 22 lettere trattano dei costumi, della religione, dello stato politico, sociale ed economico degli indiani nonché dei alfine di instaurarvi un regime di vita più sano e civile. È, in sostanza, la reazione di una mentalità educata ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] che l'uomo moderno può e deve vivere senza religione e s'intende senza religione rivelata o positiva o mitologica o come altrimenti si ad un'ora di scuola" (Tre maestri, in Italia civile. Ritratti e testimonianze, Manduria-Bari-Perugia 1964, p. 141 ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] medi e su quello passivo delle classi inferiori. La religione venne considerata uno strumento essenziale per ottenere l’obbedienza ’Europa a un livello più alto di modernità politica, civile e sociale. La leggenda di Napoleone, gigante che aveva ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] 1636), egli rispondeva con l’Historia delle guerre civili di Francia (Venezia 1630) del cattolico Enrico Caterino Bouhours, Discours… sur l’auteur, in La verité de la religione chrétienne, Parigi 1687; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, I ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] finalmente in Spagna, dove intanto era iniziata la guerra civile.
Durante questo periodo il B. svolse anche un citati, si vedano anche Le tre città,Firenze s.d., e Morale e religione, Roma s.d., entrambi con lo pseudonimo "Camillo da Lodi"; Il peccato ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] sbocco attraverso i contrasti e le lotte coi Repubblicani civili, il lord protettore sembrava ben disposto verso la proposta concertavano udienze segrete "per unirsi contro la Spagna e la Religione Cattolica" (ibid., p. 392).
In relazione a questa ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] uno dei quali segnato. Così senza mestiere e senza religione, così imprudenti, così innamorati di sé. lo li taccuino con cui comunicava con i suoi cari, ordinò un "funerale civile, di ultimo grado, domenica mattina, senza soste, fiori e discorsi". ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...