CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] più direttamente al pronipote, il C. si limita ad invitare Bartolomeo ad una vita rigidamente consona ai precetti della religionecristiana e alle regole dell'Ordine, lontana dalle vanità di ogni tipo, dalle occasioni e dalle apparenze del peccato ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] e dei De Architectura.Egli procede con tutta una serie di deduzioni per sillogismi dai concetti fondamentali della religionecristiana. La mancanza di qualsiasi riferimento alle sue personali vicende nel mondo inglese ha fatto persino supporre che il ...
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Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La collocazione geografica della Grecia ha storicamente reso il paese una cerniera naturale tra l’Europa occidentale e il Vicino Oriente, rendendolo [...] il paese verso stati economicamente più solidi, come la Germania.
La quasi totalità della popolazione (98%) è di religionecristiana ortodossa. Vi sono minoranze di musulmani (1,3%), ebrei, cattolici e protestanti. Il Trattato di Losanna del 1923 ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] a dimostrare che il romanticismo "non è naturale in se stesso", che "non è naturale al gusto italiano", che "è dannoso alla religionecristiana, alla buona politica e alla morale"(Opere, II, pp. 339, 348, 356).Il successo del B. fa più apparente che ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] territori assoggettati. Nel mondo moderno l’amore della libertà è quasi scomparso, non solo a causa degli effetti della religionecristiana sull’educazione, ma anche perché «lo Imperio romano con le sue arme e sua grandezza spense tutte le republiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] religiosa, che però non è in grado di competere con la ben più potente conversione operata dall’adesione alla nuova religionecristiana. Questa infatti non si rivolge soltanto a una élite ristretta, né a soli greci, ma a tutti. In questo nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] . I pagani si consumavano alla ricerca delle ombre della vita; non sapevano che la vera vita comincia dopo la morte. La religionecristiana è stata la sola a gettare le fondamenta di questa grande scuola del sepolcro, ove s’istruisce l’apostolo del ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] alamanne della seconda metà del sec. 7°, prima che cessasse l'usanza del corredo funerario. La larga diffusione della religionecristiana presso tutti gli strati della popolazione alamanna, al più tardi dallo scorcio del sec. 6°, si manifesta nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una giovinezza sofferta, Jean-Jacques Rousseau scopre la propria vena polemica [...] a Parigi che a Ginevra, dove il “Piccolo Consiglio” le definisce “temerarie, scandalose ed empie, tese a distruggere la religionecristiana e ogni governo”. Rousseau, ricercato a Parigi e nella città natale, fugge a Yverdon, quindi a Môtiers-Travers ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] e il 1945, quando fu sospeso dall’insegnamento per motivi razziali, in quanto di famiglia ebraica, benché professasse la religionecristiana). Fu in seguito professore emerito presso questa facoltà fino al 1965, anno della sua morte (14 gennaio).
Fu ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...