Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le concezioni del corpo che connotano l’alto Medioevo inevitabilmente segnano anche l’esperienza del danzare. [...] umano e che trova un’ideologia forte – nonché adeguate strutture sociali e modalità di pensiero – con l’istituzionalizzazione della religionecristiana.
Il Medioevo, secondo Le Goff, è il tempo in cui le lacrime sono un dono, il sangue e lo sperma ...
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Hume, David
Lucio Biasiori
Filosofo scozzese, nato a Edimburgo nel 1711 e ivi morto nel 1776. La letteratura recente su M. e H. è abbondante, ma spesso affronta il problema proponendo accostamenti generici [...] umiliarsi, sottomettersi ed obbedire come schiavi […]. Ciò ha fatto osservare al Machiavelli che le dottrine della religionecristiana (cattolica, perché non ne conosceva altre), che raccomandano solo il coraggio passivo e la sofferenza, soggiogano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] insieme a cattolicesimo e protestantesimo, una delle tre più radicate articolazioni della religionecristiana.È presente anche in Paesi extraeuropei, in virtù di un’intensa attività missionaria, ma anche della diaspora dei fedeli, conseguente alle ...
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CATTANEO, Lazzaro (in cinese Kuo Chü-ching e Yang-feng)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Sarzana nel 1560 di nobile famiglia e il 27 febbr. 1581 entrò come novizio nel collegio di S. Andrea in Roma della [...] la propria. Fu così che conobbe a Shao-chou il letterato Hsü Kuang-ch’i, nel quale destò interesse per la religionecristiana e che doveva divenire uno dei più attivi protettori dei missionari in Cina.
Il C. non rimase però in continuazione a ...
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alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] .
Tra Duecento e Trecento le indagini alchemiche s'unirono a esigenze spirituali di rinnovamento radicale della religionecristiana: questa unione fece percepire l'alchimia come una disciplina eretica e pericolosa, e pertanto venne condannata ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] .
Ricca di stele ed edicole, talune con ritratti, è anche la scultura funeraria romana.
A P. si afferma pure la religionecristiana, ma per trovare una chiesa gerarchicamente costituita, si deve arrivare al sec. IV d. C. Protoepiscopo di P. fu S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il diffondersi della religionecristiana e il declino dell’impero romano la scienza [...] a un dio creatore privo di qualunque affetto per il genere umano, o intriso di puro materialismo. Le obiezioni cristiane alla scienza dominante erano tuttavia iniziate prima che un secolo di reiterate invasioni barbariche avesse condotto l’Impero d ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] di cui si compone l'opera Myōtei Mondō(Dialogo fra le due dame Myushu e Yutei), apologetica elementare della religionecristiana composta nel 1605 e attribuita al gesuita giapponese Fucan Fabian (nato intorno al 1564-65). Fabian si sarebbe limitato ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] pubblicò nel 1536 la prima edizione dell'opera che doveva restare il fondamento della sua dottrina, l'Istituzione della religionecristiana, che fu ripubblicata più volte e tradotta in molte lingue.
Dopo aver viaggiato in varie località, a Ferrara ...
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Pufendorf, Samuel
Giurista e filosofo del diritto (Chemnitz, Sassonia, 1632 - Berlino 1694).
Le vicende biografiche
Studiò teologia protestante e diritto a Lipsia e nel 1657 filosofia a Jena, dove, [...] Guglielmo di Hohenzollern. Pubblicò quindi il De habitu religionis christianae ad vitam civilem (1687), dove dimostrava che la religionecristiana è da ritenersi la più adatta a vivificare le attività dello Stato; la morte gli impedì di veder ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...