Vanini, Giulio Cesare Lucio
Filosofo e medico (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa, 1619). Entrato nei carmelitani, avviò i suoi studi giuridici a Napoli per poi completare la sua formazione filosofica e [...] in cui non c’è spazio per il mondo soprannaturale (miracoli, profezie, demoni, ecc.) della tradizione cristiana e dove le religioni sono ricondotte a origini politiche come creazioni delle classi dominanti. Con V. il naturalismo rinascimentale giunge ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Lezenda de Iosafat e Verlam (si tratta, come noto, della versione cristiana della vita di Budda, un testo che al pari del precedente si il culto della classicità ellenica con la religionecristiana; e al servizio della conoscenza dell'antica ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] di Gibuti e in Somalia. Esse comprendono: gli Agaw, che abitano l'Altopiano Etiopico centrale, agricoltori di religionecristiana o ebraica (Falasha); i Begia, stanziati nell'Eritrea settentrionale e lungo i bassopiani nord-occidentali, allevatori ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] et reddita quidem terrae, sed assignata paucis iustitia est: quae nihil aliud est, quam dei unici pia et religiosa cultura". La religionecristiana è l'età dell'oro, ma essa è nota a pochi soltanto, a coloro che testimoniano la devota e profonda ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] i cosiddetti rūmī, di fede calcedonese, lasciò l'Egitto, altri si convertirono all'Islam. Ma la religionecristiana rimase viva e i cristiani costituirono diverse comunità, non molto numerose ma attive e vitali. Conquistato dalle truppe arabe nel 641 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] mutua concordia che le avvince. Un aureo equilibrio che, per Ortes, si sarebbe realizzato nel medioevo, quando la "religionecristiana" era una. Esiziale la divisione successiva delle "credenze" ché il perduto "credito" dell'unità religiosa ha ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] erano esposti a sostenere tesi "giacobine", come Stefano Sala, autore di una Istruzione al popolo sopra lo spirito della religionecristiana (39).
Le trattative tra Napoleone e l'Austria fino a Campoformido
La vita e il destino della municipalità ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] indicare la fine del IV secolo come il momento in cui porre la rifunzionalizzazione dell'area, quando, terminate le resistenze pagane alla religionecristiana, cessò definitivamente l'uso dei templi, con la costituzione del cristianesimo come ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...]
di Francesca Romana Stasolla
L'architettura religiosa del periodo postclassico si connota per l'adesione ai dettami della religionecristiana e, grazie alla continuità di funzione, è per ampia parte ancora in vita, soprattutto nelle sue forme ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] " (120) e il revisore Anton Maria Donadoni definisce le sue opere "ripiene di empietà, e di calunnie contro la ReligioneCristiana e di massime perniziose contro i Principati", l'Émile un "libro empio, principalmente per il tomo terzo, che tratta ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...