Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dalle diverse tribù (Strabone afferma che ve ne sono addirittura ventisei). Secondo la tradizione, l’Albània conosce precocemente la religionecristiana per opera di Eliseo, un discepolo di Taddeo. In realtà, prima del IV secolo non si hanno notizie ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] potrebbe riflettere un’attenzione particolare per la circostanza specifica, ma non vi è neppure alcun riferimento alla religionecristiana, bensì solo alla saggezza e alla cura dell’Augusto nell’affrontare i problemi che travagliavano l’Impero71 ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] in seguito come stabilì la pace in ogni luogo, onorò i preti ed emise degli editti sull’osservanza della religionecristiana. Con ogni evidenza, l’omissione della lettera di Costantino è dovuta alla volontà dell’autore di disporre il battesimo ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] , di sistemi che si ispirano all'islamismo, ma anche di organizzazioni sociali del passato ispirate alla religionecristiana. L'eliminazione delle remunerazioni non da lavoro dovrebbe, coeteris paribus, portare a una distribuzione dei redditi ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] sua mano, tante opere fatte, che mostrano se favorisse l'ipocrisia o li levasse la mascara mostrando la pietà e religionecristiana nuda come nella sua origine, prima che gl'interessi umani la trasformassero in tante alterazioni, che sono apunto la ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] problematico sia stato lo sforzo del primo imperatore cristiano di accorpare il tradizionale culto solare e la religionecristiana sul piano dell’autorappresentazione imperiale.
1 Per il significato della divinità solare per la monarchia romana si ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , a dispetto dell'incerto inizio, è proprio l'arte della medicina a proporre il connubio tra scienza e religionecristiana quale connessione persistente nel passaggio dall'Antichità al Medioevo. La ragione di tutto potrebbe consistere nella politica ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] quanto sia necessaria al sovrano non solo la prudenza umana, ma anche quella divina, egli, che gettò le fondamenta della religionecristiana nell’impero tedesco, si fece effigiare con le mani sollevate al cielo e imploranti l’aiuto di Dio che, come ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di inauguratio che si pone in continuità con il diritto pubblico, e non in aperta contraddizione con il dettato della religioneCristiana. La decisione di chiudere i conti con Roma, di «voltare le spalle» alla capitale è chiarissimo; la consecratio ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] decise di isolare il Giappone dall'influenza del Portogallo e della religionecristiana, ricorrendo ad abiure forzate, a esecuzioni di convertiti e missionari cristiani e proibendo l'importazione di libri cinesi contenenti dottrine di origine ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...