Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] nel quale il Gran Khān chiedeva al pontefice maestri, dotti altresì nelle arti liberali, i quali andassero a insegnare la religionecristiana. In risposta a tale richiesta, da Gregorio IX i Polo ebbero lettere e doni per il Gran Khān, e anche ...
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Croce: storicismo e antistoricismo
Fulvio Tessitore
La complessità dell’assunto, per la specificità che esso acquista in Benedetto Croce e nella contestualizzazione del suo pensiero, richiede che si [...] , per i quali si trattava di intendere ‘assolutezza’ come eccezionalità, non unicità totalizzante della religionecristiana). Ciò che a me pare debba definirsi la religione dello storicismo. Si tratta di problemi sui quali Croce non cessò, d’ora in ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] , e suo compito specifico è quello di dare rappresentazione visibile, per quanto possibile, agli invisibili misteri della religionecristiana e di scrutare nell’intimo stesso dei suoi fedeli; anche in questo caso, Eusebio corregge la posizione del ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] Nella tradizione occidentale infatti la non-violenza appartiene all'ambito di valori e di comportamenti della religione, in modo specifico della religionecristiana, sebbene spesso si tratti di un richiamo teorico piuttosto che di una regola di vita ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] movimenti hanno spesso assunto i tratti tipici del millenarismo poiché il 'proletariato esterno', venuto a contatto con la religionecristiana, ha trovato un mito - quello della parusia - che dischiudeva l'esaltante prospettiva di una pronta e totale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] alla loro integrazione nell’ambiente mediterraneo testimoniata dalla latinizzazione e dalla progressiva acquisizione della religionecristiana. Paolo Diacono, che attinge all’Origo gentis Langobardorum, asserisce che la sovrappopolazione della ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] barbarie sia differente da quella originaria, in quanto l'umanità è stata nel frattempo illuminata dalla 'verità' della religionecristiana; e poco importa se tale nozione sia stata formulata allo scopo di spiegare una particolare epoca storica, cioè ...
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Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] la nostra esistenza a quella degli altri. Inverando filosoficamente il sentore di verità trasmesso dalla logica insufficiente della religionecristiana, si trattava dunque di accedere alla «necessità della Croce e della morte dell’uomo per la sua ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] essa ebbe un’influenza determinante sul suo modo d’agire successivo. Il non aver riconosciuto il rapporto della religionecristiana nei confronti del paganesimo lo trattenne dall’intervenire in modo affrettato nell’abituale corso delle cose; se così ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] nel XIII sec., ma ancora oggi si è mantenuto l'uso di un dialetto arabo. La lingua araba e la religionecristiana sono convissute a Pantelleria fino al XVI secolo.
L'uso ufficiale dell'arabo, proprio della cancelleria normanna, subisce un declino ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...