Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] II sec. d. C.; e per il bèma sul quale comparve l'apostolo Paolo per difendere se stesso e la religionecristiana davanti al governatore romano Gallione. Sul podio venne costruita in epoca posteriore una basilichetta a tre navate. All'estrema parte ...
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Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] cosa pur di regnare, tanto più che l’autore parla come un pagano e come uno che ignora o disprezza la religionecristiana.
E ancora nel settembre 1596 Cesare Baronio ebbe occasione di proporre un’espurgazione di M. affidata a un canonico appartenente ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] communes, una raccolta antologica di brani tratti dalle sue opere e organizzati secondo la struttura della Istituzione della religionecristiana di Calvino dall’ugonotto francese Robert Masson, che conobbe ben quattordici edizioni tra il 1576 e il ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] anche dai re anglosassoni predecessori di Etelstano, alle cui vittorie contro le genti pagane si dovette lo stabile attestarsi della religionecristiana. In una miniatura a piena pagina posta a frontespizio si vede Etelstano che offre il libro a s ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] A. Cesari, Considerazioni filosofico-religiose sopra un Prospetto de' correnti affari d'Europa per l'anno 1794, in Della fede e religionecristiana,a cura di G. Guidetti, Reggio d'Emilia 1926, pp. 311-317; A. Cesari, Vita del cav. Clementino Vannetti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] la fine del X e i primi decenni dell’XI secolo, alla Scandinavia, dove i primi tentativi di introdurre la religionecristiana risalgono al IX secolo, anche se solamente nell’XI secolo cominciarono a evidenziarsi gli effetti di un’opera di conversione ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] della croce, tipico segno simbolico: da secoli ha un valore costante e immutato, in cui si riconoscono le genti di religionecristiana, mentre al di fuori di tale gruppo religioso è privo di significato (oppure ha significati diversi).
Dal punto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] che erano fiorite nel bacino orientale del Mediterraneo per oltre duemila anni prima dell’affermazione della cultura greca e della religionecristiana.
Gli altri studi apparsi negli anni tra il 1956 e il 1963 sulle origini e l’identità dei Semiti (I ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] nell'arcipretale di Mel (1851-53); La conversione di s. Tecla e Ilvescovo Prosdocimo reca agli Estensi la religionecristiana nella ex-collegiata di Este (1853); La Trasfigurazione in S. Giustina a Villagrande d'Auronzo (1855); La proclamazione ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] viene valorizzata da Eusebio nella nuova prospettiva inaugurata dalla svolta costantiniana, che egli interpreta come vittoria della religionecristiana a spese dei suoi avversari, che in questo caso specifico sono i giudei. È questa l’interpretazione ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...