BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] inimicare la Chiesa all'incivilimento, la scienza alla religione, che viene in tal modo solennemente disonorata" ( vacanze in Val Vigezzo, San Pier d'Arena 1887; Dell'educazione cristiana: pensieri e consigli, ibid. 1887; Povertà e ricchezza, ibid. ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] Abuzeit), definito re nella Chronica XXIV generalium, o emiro, avrebbero iniziato a predicare la fede cristiana e a condannare gli errori della religione islamica, per cui vennero imprigionati. Continuando nel rifiuto della fede islamica, essi furono ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] rimangono religiosamente ebrei - alla fede e alla tranquillità dei popoli cristiani", ma soltanto per "la difesa e la preservazione della religione e del costume dei cristiani dalle malefiche influenze giudaiche" (p. 17). Queste ultime affermazioni ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] Rosmini per l'unità d'Italia. Tra aspirazione nazionale e fede cristiana, Milano 2012, pp. 50 s., 95, 151, 239, Milano 2014, pp. 261 s.; E. Zanoni, Scienza, patria, religione. Antonio Stoppani e la cultura italiana dell'Ottocento, Milano 2014, pp. ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] trattenendosi in lunghi colloqui su argomenti di morale e di religione, che il figlio giovanetto ascoltava ammirato.
Il D. Cassiodoro, ecc. Vi sono pure parecchi classici della letteratura cristiana: s. Girolamo (Epistolae); s. Agostino (De civitate ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] ambienti evangelici e partecipava ai campi dell’Associazione cristiana dei giovani (ACDG), ramo italiano della Young Di questi anni sono un primo contributo d’indologia (Storia, religione e letteratura dell’India antica, Napoli 1912), le prime prove ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] dopo avere ascoltato Agostino Steuco, si chiedeva se era "cristiana o giudea..." in una sua lettera del 24 luglio 1537 1567) - "era talmente affezionato alle cose di questa nuova religione che non pareva volesse né sapesse parlare d'altro...". A ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] Medio Oriente, per evitare persecuzioni da parte cristiana.
Verosimilmente la prima tappa fu Antiochia; unique twelfth-century Hebrew manuscript containing Lombardic Neumes, in Journal of Religion, XLV (1965), pp. 153-156; I. Adler, Les chants ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] 'eroe e lo sposa; cosicché, alla fine della vicenda, vittoria cristiana e amore sacramentato si danno giustamente la mano. La lingua del 1821),il prefatore Giuseppe G. Martinetti "accademico di religione cattolica" sentiva ìl dovere di avvertire: "è ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] inquisitore veneziano, in cui gli accadde di sperimentare la solidarietà cristiana del clero.
A Messina il C. rimase per circa imputava al C. un linguaggio intemperante in materia di religione, che era evidentemente l'espressione di un animo ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...