FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] al F. gli stucchi sopra l'altar maggiore, raffiguranti la Religione e la Fede ai lati dello stemma di Alessandro VII, e rimessa in luce nell'oratorio di S. Maria in via Lata, in Arte cristiana, III (1915), pp. 342 s.; G. Sobotka, in U. Thieme-F ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Virgilio Vaticano, gli episodi che mettono in scena l'antica religione e l'intervento degli dei sul destino degli uomini vennero in discesa agli inferi dell'eroe, che ribadiscono l'interpretazione cristiana proposta dall'autore (Wlosok, 1993).
Per s. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] quali la principessa Olga (959) – è con il battesimo del principe Vladimir (988/9) che la fede cristiana divenne religione di stato. Il programma religioso concepito da Vladimir (di sostegno al suo programma di unificazione politica della Russia) fu ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] , che si collega ad una famiglia senatoria cristiana (nell'ipotesi di una destinazione propagandistica senatoria-anticristiana, bisognerebbe pensare che il Sabucius Pinianus del c. si allontanasse dalla religione consueta di questa famiglia, a cui il ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] questo senso, tanto la filosofia araba quanto quella cristiana dei primi secoli esercitarono la loro riflessione entro fuori dell'ortodossia, rinunciando alla conciliazione di filosofia e religione; tale indirizzo ebbe in Sigieri di Brabante il suo ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] torbidi e dalle persecuzioni di Palestina larghi gruppi cristiani; la chiesa cristiana di A. fu la prima regolarmente organizzata, sugli usi quotidiani dei suoi abitanti, la loro religione e le loro superstizioni, le loro predilezioni letterarie e ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] che i re di Sais (XXVI dinastia) ebbero dato alla religione di Osiride, già prima molto diffusa, la posizione predominante nella della riconciliazione fra Eros e Psiche nell'Olimpo. L'espressione cristiana per l'a. del morto, cioè gli angeli che ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] cristiana, Milano 1983); S. Lilla, s.v. Cosmo, in Dizionario patristico e di antichità cristiane, A History, New Haven-London 1988 (trad. it. Storia del paradiso. Nella religione, nella letteratura, nell'arte, Milano 1991); A. Lumpe, H. Bietenhard, ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] una casa privata della via lungo le mura fu trasformata in chiesa cristiana (n. 17) e altre nella stessa strada vennero in parte distrutte Non meno importante è D. per lo studio delle religioni orientali nelle epoche parthica e romana, quando si sono ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] dei Padri della Chiesa che in nome della nuova religione condanneranno senza concessioni la nudità del corpo umano, divino , e mentre si afferma la nuova iconografia dell'arte cristiana che copre ormai sotto tuniche manicate e spessi mantelli tutti ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...