BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] 'intera, vasta area in cui il cristianesimo ortodosso divenne religione ufficiale si trovavano a Bisanzio.Tuttavia, lo scenario entro importante mezzo per proclamare e rendere tangibili le verità cristiane su cui si basava l'ordinamento sociale.Il ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] i cosiddetti rūmī, di fede calcedonese, lasciò l'Egitto, altri si convertirono all'Islam. Ma la religionecristiana rimase viva e i cristiani costituirono diverse comunità, non molto numerose ma attive e vitali. Conquistato dalle truppe arabe nel 641 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...]
di Francesca Romana Stasolla
L'architettura religiosa del periodo postclassico si connota per l'adesione ai dettami della religionecristiana e, grazie alla continuità di funzione, è per ampia parte ancora in vita, soprattutto nelle sue forme ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] trono molto decorato; posa i piedi su una prua, simbolo dell'attività marinara. Manca qualsiasi accenno alla nuova religionecristiana e lo schema è prettamente ellenistico. In monete coniate nel 343 sotto Costanzo II vediamo le personificazioni di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] cultura terrena (e tentarne anche il recupero) in quanto su un'analoga operazione, epocale, era stata fondata la religionecristiana del 'nuovo' patto, che non dissolveva il vecchio ma lo superava. L'interpretazione allegorica poté quindi essere lo ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di Dio, come già in Orosio, trasferisce le reliquie del Tempio a Roma, il centro della nuova religionecristiana, ove la Chiesa romana è rappresentata dalla basilica lateranense (e dunque opportunamente le custodisce). Proprio la scarsa fortuna ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] incaricandoli di ideare edifici destinati a svolgere funzioni fino ad allora mai sperimentate, come quelle attinenti alla religionecristiana, oppure commissionando loro la creazione dell’intero tessuto urbanistico per una nuova città, come nel caso ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] grandezza e magnificenza di Roma come incrollabile sede e onorato trono del beato principe degli apostoli Pietro, centro della religionecristiana, madre e patria comune di tutti i credenti e porto sicuro per gli membri di ogni nazione».
Una colonna ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] basamento avevano una decorazione distribuita in tre registri sovrapposti, dove in alto dominava la glorificazione della nuova religionecristiana attraverso il monogramma entro una corona o una tabula retta da figure alate, e nei campi sottostanti ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] cittadino, le gioie di una vita felice e spensierata. Le tematiche nuove, in particolare quelle legate alla religionecristiana, sono invece praticamente inesistenti: si pensi alle argenterie dei tesori dell’Esquilino e di Seuso, i cui proprietari ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...