DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] '20 il suo interesse per la vita quotidiana di Pompei si sviluppò ulteriormente nella ricerca delle tracce della religionecristiana nell'antica città: una direzione di studio dettata anche dalla sua formazione profondamente cattolica, che ne fece un ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] Ajuda. Giunto a Goa il 13 ott. 1666, ripartì alla volta di Macao, dove sbarcò alla fine dell'anno.
La religionecristiana era stata proibita in Cina con un decreto imperiale del 1665 e ventitré missionari erano stati confinati a Canton. Non potendo ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] , dei libertini e degl'illuministi lo facesse ritenere presso i contemporanei uno dei più celebri apologisti della religionecristiana (Effemeridi letterarie di Roma, VIII [1779], p. 19).
Più complesso si rivela, invece, l'atteggiamento del F ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] anziché oppugnata) a Vienna nel 1673. Suddividendo la trattazione in tre parti, il G. riassume innanzitutto lo stato della religionecristiana in Cina a partire dal 1651 e i progressi fatti fino al 1664; quindi descrive la persecuzione degli anni ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] per tale motivo il G. si dedicò a illustrare un testo irreprensibile come I martiri ovvero Il trionfo della religionecristiana, di F.-R. de Chateaubriand (1834-35), di cui uscirono però solo trenta delle annunciate cinquanta tavole.
Dopo questa ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] analisi della problematica storica e formale, con acute osservazioni sul processo di simbiosi tra cultura classica, religionecristiana e civiltà anglosassone, egli ricava dalle scarne note autobiografiche inserite nel poema l'immagine del suo autore ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] con forza sul solidarismo interclassista, sui doveri di sottomissione alle autorità politiche e sulla funzione sociale della religionecristiana, "base" e "anima della legislazione" del "mirabile" governo monarchico- austriaco (pp. 48, 51-55, 58-65 ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] XVI (1888), 3, pp. 210-211; M. Anesaki, Kirishitan Shumon no Hakugai to Sempuku (Persecuzione e clandestinità della religionecristiana), Tokyo 1926, pp. 13-16, 97-102; Id., Kirishitan Dendo no Kohai (Crescita e decadenza della propaganda missionaria ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] tempestivo.
Il tema che sottende è una riflessione sulla morte che, per il G., può non trovare conforto nella religionecristiana ma forse neppure, o almeno non del tutto, in una "religiosità marxista": dagli anni Cinquanta, il tempo di Bepi ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] al sacramento cristiano (ibid., I, pp. 162 ss.) - senza indulgere peraltro, mai, alla troppo facile distinzione faziosa tra o religione" cristiana e "superstizione" pagana (ibid., I, p. 238). Appunto perché il D. fu, in ultima analisi, un uomo di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...