Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] tipo cristiano. In altri termini, se anche nell'escatologia cristiana si pensa a una redenzione complessiva dell'uomo e del ma alla fine della storia, e una volta che la religione sia stata liberata da qualsiasi fondazione ontologica o, comunque, da ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] matematici del Kerala, conduce alla conclusione che, come la religione, la società ha ben poco a che fare con la Cina non era mai esistita l'idea europea (sia greca sia cristiana) di legge divina o di ispirazione divina (Needham 1951). In seguito ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] l'etica nelle istituzioni, si sarebbe inventato una religione dionisiaca e una religione persiana (Così parlò Zarathustra, 1883-1885), alternative a quella greca classica, a quella ebraica e a quella cristiana, e le avrebbe interpretate come modi di ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , la modernità per più d'un secolo ha considerato la religione come un aspetto inutile e superfluo del nostro passato, comprensibile La spinta all'amore e al servizio - di origine ebraico-cristiana - avrebbe preso, come già in passato, la via del ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] , al fine di costituire una società autenticamente cristiana.Per contro, la convinzione che il comunismo avesse e materialismo, secondo cui non solo le chiese ma la religione stessa andava respinta, essendo un ostacolo alla libertà spirituale e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] filosofia, anche lì si dovesse percorrere la regione del mito di cui le religioni s'interessano. Ma la religione della quale il progetto ministeriale prevedeva l'insegnamento era quella cristiana e cattolica, la più perfetta, per il G., di tutte le ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] applicata ampiamente nella storia dell'Europa cristiana e post-cristiana alle relazioni di diritti e doveri R. Cantoni e F. Fergnani), Torino 1972.
Tierney, B., Religion, law and the growth of constitutional thought, 1150-1650, Cambridge 1982 ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] all'accettazione della fede, sia nel cristianesimo sia in qualsiasi altra religione simile. La ricerca di una base secolare per l'etica e la moralità, necessaria per i non cristiani e i non credenti, è comunque una necessità anche per i credenti ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] determinante per la visione del mondo dell'Europa cristiana. Con la nascita delle moderne scienze naturali, indagando i rapporti tra morale, diritto, economia, politica e religione, entro una cornice che ammetteva e in parte spiegava il mutamento ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ", nel che "consiste lo studio della vera perfezione cristiana" il cui "strumento" è la filosofia. E scienza, ma la scienza non è diventata religione e poesia. La filosofia della religione, non è la religione e deve esserlo; la filosofia dell'arte ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...