Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] ’ e divennero i. nazionali, destinati al canto corale o anche solo all’esecuzione musicale (v. tab.)
Religione
La parola i. fu usata nel linguaggio dei cristiani a significare dapprima anche i salmi, i canti biblici, le dossologie ecc., ma in seguito ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] del Cristianesimo (monofisismo) sviluppando una letteratura e forme d’arte proprie.
Religione
La Chiesa copta è la principale Chiesa cristiana d’Egitto, teologicamente caratterizzata dalla confessione monofisita, che la distingue dal cattolicesimo ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] . Per alcuni anni lavora come insegnante precaria di religione nelle scuole (1993-99). Nello stesso periodo riveste in favore di un apparentamento più ampio, nel comune progetto di salvezza cristiana (Lc 14,26; Mt 16,24-25). Sulla superiorità dei ‘ ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] populismo mistico; la sua idea è che la società russa può essere redenta dal contatto con il popolo e dall'accettazione della religione ortodossa, perché religione del popolo russo, la cui missione è di redimere il mondo con una riasserzione di fede ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] additata nel regno della pace e della cattolicità cristiana, ma nell'operoso estollersi della ragione. Consequenziariamente,V libertà, dell'abolizione degli odî atavici di razza e di religione: la loro azione si svolge sopra uno schema meccanico e ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] emerge E. Kocbek (1904-1981), la cui metafisica cristiana è accompagnata da elementi di filosofia esistenzialista (Zemlja, 1934 fedele a tale formula estetica, la politica, la religione, la memoria diventano direttamente oggetto di riflessione.
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] Soprattutto l'animo del poeta tende alla mitezza del giudizio, alla conciliazione, alla tolleranza. La sola religione vera è la cristiana; ma, pagani o cristiani, quel che importa è essere uomini, in purità di anima.
La tonalità pesante del Willehalm ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] dalle autorità belghe (1873). In carcere V. si converte alla religione, scrive le migliori poesie di Sagesse e di Amour, fa , ove se ne eccettui il momento di accorata rassegnazione cristiana e di disperata invocazione a Dio rappresentato da Sagesse: ...
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WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] con alcuni motivi autobiografici, toccò il tema della religione. Ché di tanti contrasti e possibilità la spiegazione dove la naturale simpatia di W. per una minoranza perseguitata, ma cristiana, il suo senso per l'Oriente, il suo bisogno di verità, ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] prescelto a rappresentare l'eredità del classicismo nella civiltà cristiana: come del resto l'altro poeta latino Stazio, incontrato superatore della tradizione antica, in virtù della vera religione impostasi su quella pagana. Il suo stesso viaggio ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...