FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] Fine ed uffizio delle belle lettere (1841), Genesi e caratteri della letteratura cristiana (1856), Roma e Bisanzio, o la Chiesa e l'Impero nel delle sue orazioni, in cui "insegnava la religione attraverso la letteratura".
Dalla metà del secolo volle ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] cattolico e propagatore di culti e devozioni della restaurazione cristiana del XIX secolo. Al suo contributo determinante si ‘mali della modernità’ e artefice dei trionfi della religione sugli errori del mondo contemporaneo, fu da lui costantemente ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] in Inghilterra, avevano studiato lingua, costumi e religione delle popolazioni che avrebbero incontrato (Angli e di sviluppo. Sempre più si contesta però, in realtà non cristiane, il fondamento del diritto della Chiesa di evangelizzare i popoli ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] poi entrato in religione e assai noto per le sue doti di predicatore, aveva frequentato il convitto del Carmine, tenuto dai gesuiti, e fu contro ogni deviazione in questo campo dalla dottrina cristiana (si veda fra gli altri La nuova teoria ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] paesi d’Europa: in alcuni sostituì il cattolicesimo come religione di Stato (in Scandinavia, nella regione del Baltico, invoca).
Da questo messaggio nacque un nuovo modello di Chiesa cristiana, senza papa e, in larga misura, senza vescovi, quindi ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] necessario dell'esistenza di uno Stato, e la migliore religione è quella che "più le passioni reprima", identificata nella cristiana (I, 1, p. 48). Una perciò deve essere la "religion dominante"; inconcepibile è la tolleranza "teologica" di altri ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] romana. Da conoscitore della lingua, della religione e cultura ebraica, oltre a dedicarsi all storia sociale (1671-1824), passim; M. Caffiero, Battesimi forzati. Storie di ebrei, cristiani e convertiti nella Roma dei papi, Roma 2004, pp. 40, 67-68; ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] 609, quando l'antico tempio romano è trasformato in chiesa cristiana; la Madonna in trono col Bambino della chiesa di S. il 14° e il 15° secolo.
Divenute elemento caratteristico della religione ortodossa, le icone si trovano in tutte le chiese, molto ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] Maometto seppe servirsi abilmente, per dar vita alla religione musulmana, sia dei principi del cristianesimo, appresi dal Paris-Gembloux 1928, pp. 657 ss.; G. Soranzo, Il Papato, l'Europa cristiana e i barbari, Milano 1930, pp. 20, 225 s., 270, 290; O ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] temi apologetici del Cristianesimo sono attinti prevalentemente dall'eccellenza della verità cristiana, dagli esempi di virtù cristiane nella storia, dalla perpetuità della religione nella storia, più che dai miracoli.Intanto, soppresso il suo Ordine ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...