Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] storica Costantino rappresentava l’eroe negativo: la sua conversione e i suoi successivi interventi a favore della religionecristiana avrebbero portato allo scioglimento della comunione volontaria dei veri credenti e alla creazione di cerimonie e di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] qualcosa di personale bensì di collettivo. Così, l'immortalità di ciò che è individuale ‒ un punto centrale della religionecristiana ‒ rimaneva fuori gioco.
Sigieri commentò vari testi aristotelici, come la Metafisica, la Fisica e il De anima, e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] tra filosofia e discipline liberali propedeutiche, e tra cultura profana ‒ enciclopedica e filosofica ‒ e religionecristiana, produsse nuovi criteri di classificazione delle conoscenze, che furono tramandati dalle opere enciclopediche prodotte nel ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] del cristianesimo, tra la Grande persecuzione e il riconoscimento ufficiale della religionecristiana – riflette tanto le preoccupazioni degli autori dei secoli precedenti – in particolare la polemica contro l’ellenismo – quanto le aspettative di una ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] immigrata e sono arrivati a coprirne il 36,8% (dal 30,4% del 1995), mentre la percentuale degli immigrati di religionecristiana è scesa dal 56,4% al 48,2%. Concentrati principalmente nel Lazio, nella Lombardia, nella Campania, in Sicilia, in Veneto ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] , e suo compito specifico è quello di dare rappresentazione visibile, per quanto possibile, agli invisibili misteri della religionecristiana e di scrutare nell’intimo stesso dei suoi fedeli; anche in questo caso, Eusebio corregge la posizione del ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] movimenti hanno spesso assunto i tratti tipici del millenarismo poiché il 'proletariato esterno', venuto a contatto con la religionecristiana, ha trovato un mito - quello della parusia - che dischiudeva l'esaltante prospettiva di una pronta e totale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] genetliaca anche il tema natale di Cristo, in contrasto con i congiunzionisti medievali, che avevano eretto l’oroscopo della religionecristiana a partire dalla grande congiunzione verificatasi in Ariete nel 6 a.C. (Pompeo Faracovi 1999, pp. 183-90 ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] radicato dal punto di vista ideologico. In effetti, la continua e sempre più diffusa propagazione della religionecristiana comportava costi notevoli quanto alla condizione morale dei suoi membri, perché la quantità difficilmente può accordarsi con ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] del demonio dopo la sua morte. La terza, pur ribadendo la bellezza, verità e unità dogmatica della religionecristiana, critica razionalmente gli abusi che ne hanno imbastardito la purezza originaria: superstizioni e ignoranza che hanno accreditato ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...