FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , "sapienti deliberatione pertractans, quamvis in aliena religione" aveva saputo scegliere, per la Sede romana sulla basilica romana dei Ss. Cosma e Damiano, in Riv. di archeol. cristiana, L (1974), pp. 7-55;J. Richards, The popes and the ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] diffondere la lingua italiana e la civiltà cristiana nelle "terre barbariche".
Mostrò di avvertire con che stava scomparendo. Pubblicò così a Firenze i quattro tomi della Religione e arte. Collana dei ricordi nazionali (1891-92), i Nuovidiscorsi ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] momento della caduta, della "separazione dal cielo", la religione offriva la via della salvezza, cioè della conquista di dalla spedizione dei Mille. Lo considerava "una pura scintilla cristiana", il campione della libertà nel mondo, e gli propose di ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] salda e sincera accettazione della fede e della morale cristiane.
La precettistica paterna, con i suoi contenuti evangelici di una vocazione, il D. s'infervorò nello studio della religione con l'intenzione di avviarsi al sacerdozio. Da tale proposito ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] della popolazione, mentre anche coloro che conservarono la loro religione adottarono, in modo considerevole, l’arabo. Il termine mentre ancora all’inizio del XVII secolo furono espulsi i cristiani che continuavano a parlare l’arabo.
La civiltà araba ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] più nota, Tito Vezio ovvero Roma cento anni avanti all'era cristiana (edita a Firenze), in cui il protagonista, giovane patrizio dei secoli seguenti, quando il cristianesimo sopraffece la religione della natura, e propugna ora la battaglia finale ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Discours… sur l’auteur, in La verité de la religione chrétienne, Parigi 1687; E. Ricotti, Storia della monarchia Cifani - F. Monetti, ‘Picturae miraculum’. Un capolavoro ritrovato, in Arte cristiana, LXXXVI (1998), pp. 61-66; M. Gotor, Le ‘Pasque ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] O. Bertolini (p. 294), "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, che Gregorio I si era proposto come meta naturale difensore delle genti italiche e della fede cristiana, e nei Longobardi soltanto i barbari invasori; ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] solo l’obbligo della difesa dei confini, ma persino l’imperativo della tutela dell’identità cristiana del Vecchio continente, minacciata dal massiccio arrivo di profughi di religione musulmana. L’estate del 2015 ha messo a dura prova l’Europa e la ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] quelle esistenti. Anche i musulmani permisero agli Ebrei di continuare a praticare la loro religione, purché pagassero una tassa.
Negli Stati cristiani, a partire dal Duecento circa, le condizioni degli Ebrei peggiorarono: in molti luoghi essi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...