MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] e fogli a stampa in danno e in onta alla religione cattolica dominante nel Granducato" (Giudizio della Suprema Corte di T. Pietrocola Rossetti, Vita santa! Biografia di Rosa Madiai (I), in La Vedetta cristiana, 1871, n. 8, pp. 57-64; n. 9, pp. 66-68 ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] atto sarebbe passato all'eternità come il distruttore della religione cattolica in Germania, senza acquistare la riconoscenza dei neanche di indurre l'imperatore ad aderire alla lega cristiana proposta dal papa contro i Turchi, cosicché, nel ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] Fine ed uffizio delle belle lettere (1841), Genesi e caratteri della letteratura cristiana (1856), Roma e Bisanzio, o la Chiesa e l'Impero nel delle sue orazioni, in cui "insegnava la religione attraverso la letteratura".
Dalla metà del secolo volle ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] cattolico e propagatore di culti e devozioni della restaurazione cristiana del XIX secolo. Al suo contributo determinante si ‘mali della modernità’ e artefice dei trionfi della religione sugli errori del mondo contemporaneo, fu da lui costantemente ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] contro chi proclamava inutili i partiti e confondeva la religione cattolica "con gli accorgimenti degli uomini per attuare il B. riprese con entusiasmo l'attività politica nella Democrazia cristiana, di cui nel '45 fu consultore nazionale. Dal '46 ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] poi entrato in religione e assai noto per le sue doti di predicatore, aveva frequentato il convitto del Carmine, tenuto dai gesuiti, e fu contro ogni deviazione in questo campo dalla dottrina cristiana (si veda fra gli altri La nuova teoria ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] religioso e di etica sociale, violentemente polemico, in cui propugnò la spiritualizzazione della religione, e attraverso il quale si riprometteva di pervadere il socialismo dell'idea cristiana. In tale rivista, che durò circa sei anni, l'A. pubblicò ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] necessario dell'esistenza di uno Stato, e la migliore religione è quella che "più le passioni reprima", identificata nella cristiana (I, 1, p. 48). Una perciò deve essere la "religion dominante"; inconcepibile è la tolleranza "teologica" di altri ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] romana. Da conoscitore della lingua, della religione e cultura ebraica, oltre a dedicarsi all storia sociale (1671-1824), passim; M. Caffiero, Battesimi forzati. Storie di ebrei, cristiani e convertiti nella Roma dei papi, Roma 2004, pp. 40, 67-68; ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] avrebbero agito su questa fase, per la quale la predicazione gnostica giudeo-cristiana sarebbe in gran parte responsabile del passaggio alla religione islamica di spunti dottrinali e miti del cristianesimo orientale, in opposizione alla contemporanea ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...