BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] anche la teoria dell'inalienabilità dei diritti naturali, affermando - a proposito dei diritto di proprietà - che la religionecristiana, superiore alla ragione naturale, obbliga l'individuo a spogliarsi del superfluo per darlo a chi si trova in ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] : il F. anzi, senza adottare una precisa interpretazione filosofica della mitologia, accoglie tradizioni e credenze estranee alla religionecristiana, in base a uno spirito sincretistico per lo più arbitrario e fantasioso ma basato su antichissime ...
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GAGLIARDO, Felice
Sergio Rivabene
Nacque a Gerace (ora in provincia di Reggio di Calabria), probabilmente nel 1577, secondo quanto egli stesso dichiarò durante una sua deposizione in carcere. La sua [...] la liceità di rapporti sessuali tra parenti stretti e la superiorità dell'insegnamento di Mosè a tale riguardo rispetto alla religionecristiana).
In carcere tuttavia il G. non si occupò solo di attività esoteriche, ma si mise a comporre poesie e ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] coscienza di scriver bugie, massime in tal materia che s'io non m'inganno, assai appartiene alla cristianareligione". La natura squisitamente letteraria del testo e il suo intento edificatorio spiegano come la narrazione proceda "lasciando indietro ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] "di lungo tempo rinunziato alla messa e a tutto il papato" e che voleva "vivere e morire nella confessione della vera e cristianareligione". A Londra, in epoca compresa tra il tardo 1569 e i primi del '72, lo ricorda Pietro Bizzarri in colloquio con ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] madre Chiesa; ma egli è l'interprete di tutti i cristiani, perché tutti mormorano o pensano o sentono confusamente le cose ch sistemi di filosofia spiritualistica e le più alte religioni storicamente costituite, e che trascende i termini contingenti ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di quest'anno la stesura del vasto trattato Della monarchia de' Cristiani (perduto), che fu offerto all'Orsini e inviato al del un ebreo convertito al cattolicesimo e ritornato poi alla religione avita); all'atto dell'arresto fu trovato in possesso ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] non poteva non opporsi alla concezione che di essa si era perpetuata nella tradizione cristiana dalle pagine del De civitate Dei. Trattare in particolare della religione, significava ricostituire Varrone al di là di s. Agostino; ed è palese in questo ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] della riforma tridentina, che i torbidi delle guerre di religione avevano fino ad allora impedito di attuare; sul piano aderito al suo progetto di una lega antiturca tra i principi cristiani. Sin dal 1596, C. VIII aveva fatto sondare le parti ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] freno la Grecia et l'Arcipelago da qualche sollevatione de' cristiani habitanti". Il Turco, scriverà il 29 ottobre a Filippo l'esistente - le autorità spagnole e locali, la miseria, la religione stessa - è tale che s'attende l'arrivo delle navi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...