Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] e ogni forma dell’esistenza gli è nemica» si legge nella Religione del mio tempo): un conflitto da cui trae, insieme, motivi che, in sintonia con l’«alta lingua romanza / e cristiana radice», si nutre di riferimenti liturgici (gli innari cattolici), ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] Einaudi (Torino 1973), lavori entrambi di alto rigore filologico e dottrinale.
Da una ispirazione così fortemente orientata tra religione e letteratura, confluenti in una visione univoca e pacatamente lirica della vita come dei fatti letterari, nasce ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] coerenza di affetti e quindi di immagini, di una fervida religione di idee".
Militante nella Resistenza, fu condannato il 28 Di fronte al concilio Vaticano II e alla ecumenica fermezza cristiana di Giovanni XXIII, il "dissidente" cattolico liberale B ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] la necessità di un rinnovamento radicale della coscienza cristiana attraverso il ritorno alle fonti del cristianesimo. dell'uomo.
Come se prevedesse le sanguinose lotte di religione che avrebbero devastato l'Europa nei decenni successivi, Erasmo ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] dell'autore dell'Émile, contrapponendogli un sistema di educazione cristiana, quale già era stato teorizzato nell'opera di G. . Pochi mesi prima di morire, si riaccostò alla religione cattolica, da cui si era alquanto allontanato negli anni ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] mezzi della r. utile a persuadere e diffondere la Verità cristiana. Le basi della cristianizzazione della r. furono poste da piano giuridico e dialettico (genere giudiziario) la nuova religione dalle accuse ‘senza fondamento’ e dai metodi di ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] Scrive una nutrita serie di studî, saggi e polemiche sull'essenza della religione, sul senso della vita, sulla non resistenza al male (Christjanskoe učenie "La dottrina cristiana", 1898; O zizni "Sulla vita", 1887; Ne ubj nikogo "Non uccidere", 1907 ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] a Spinoza e al valore delle Sacre Scritture, o dalle battaglie per la tolleranza religiosa e per il primato di una religione naturale e razionale (con l’opera di P. Bayle e dei deisti inglesi); mentre si affermava la filosofia empiristica (con l ...
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Scrittore e poeta francese (Orléans 1873 - Plessis-l'Évêque, Seine-et-Marne, 1914). Consacratosi al socialismo, tornò poi alla fede cristiana, intesa però come religione libera dai dogmi. Influenzato dallo [...] il ritrovato sentimento religioso; questo sforzo di approfondimento interiore lo condusse nuovamente alla fede cristiana, intesa però come religione poetica senza sacramenti, abbastanza libera dai dogmi e tuttavia piena di sincera umiltà. Espressione ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] lirica di A. Guarnieri (n. 1947) Trionfo della notte (1986): nelle poesie della raccolta La religione del mio tempo, il compositore ha trovato quella cristiana pietà del quotidiano che fa vivere la parola tanto nel suo significato quanto nell'essenza ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...