Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] nel Golfo Arabico e in Iran (v. Lewis e altri, 1991). Esso è presente quindi in comunità che sono ufficialmente di religionecristiana o musulmana, ed è considerato dagli esponenti di queste ultime come una 'superstizione arcaica', il relitto di una ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] strumento politico, quae imperio procuranda sit, e i vescovi come funzionari dello Stato: ma non è questa la natura della religionecristiana; la Christiana pietas, che trova posto nella mente, nell'animo, ab omni imperio libera est. La Chiesa è una ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] concreta rappresentazione del territorio delle diverse culture e pone anche il problema del senso del p. nella religionecristiana. Pellegrino, viator, viaggiatore, viandante, sono i nomi del cristiano nella vita terrena e questa convinzione, del ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] per infastidire a causa della sua troppo prolungata insistenza. Incapace di approfondire i valori specificamente spirituali della religionecristiana, il B. sente bene e descrive, con stile dignitoso e generalmente pacato, il fascino di un magistero ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] (tera). La misura, dettata in un primo momento dalla necessità di individuare eventuali sostenitori nascosti della religionecristiana, finì per demandare alle sole istituzioni buddhiste il controllo sulla popolazione.
Se si pensa che questi secoli ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] : vi sono - egli afferma - posizioni mediatrici che accettano la dottrina aristotelica purgandola di quanto sia contraddittorio alla religionecristiana: tra gli antichi, i padri della Chiesa, da Basilio a Gregorio di Nissa, a Gregorio di Nazianzo ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] imperatore K'ang-hsi, salito al trono nel 1661, vennero rivolti violenti attacchi allo Schall e in genere alla religionecristiana da parte degli astronomi cinesi e maomettani, che erano stati da lui soppiantati nel 1644 nella direzione del tribunale ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] più direttamente al pronipote, il C. si limita ad invitare Bartolomeo ad una vita rigidamente consona ai precetti della religionecristiana e alle regole dell'Ordine, lontana dalle vanità di ogni tipo, dalle occasioni e dalle apparenze del peccato ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] e dei De Architectura.Egli procede con tutta una serie di deduzioni per sillogismi dai concetti fondamentali della religionecristiana. La mancanza di qualsiasi riferimento alle sue personali vicende nel mondo inglese ha fatto persino supporre che il ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] a dimostrare che il romanticismo "non è naturale in se stesso", che "non è naturale al gusto italiano", che "è dannoso alla religionecristiana, alla buona politica e alla morale"(Opere, II, pp. 339, 348, 356).Il successo del B. fa più apparente che ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...