CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] inquisitore veneziano, in cui gli accadde di sperimentare la solidarietà cristiana del clero.
A Messina il C. rimase per circa imputava al C. un linguaggio intemperante in materia di religione, che era evidentemente l'espressione di un animo ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] Propaganda Fide nel 1628, è una esposizione dei principali misteri della dottrina cristiana (Trinità e Incarnazione di Cristo) e delle leggi delle grandi religioni monoteiste. Paragonando cristianesimo e islamismo tra loro, il M. giudica, secondo la ...
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misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] avuto un ruolo dominante, salvo che in alcune religioni orientali, nelle quali gli stessi fondamenti teorici sono ne seguì sul piano non solo dell’unità religiosa della cristianità occidentale ma anche su quello politico-istituzionale e sociale –, ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] notevole padronanza delle fonti greche e romane e degli scrittori cristiani, in particolare Paolo Orosio ed Eusebio, permette al B.
Opere, oltre quelle sopra ricordate: Oratio de religione eiusque Praefecto deligendo,Bononiae 1559, scritta e letta ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] italiano e straniero: nella Lettera sul parallelo della morale cristiana con quella degli antichi filosofi del p. Mourgues, polemici, l'uno contro i principi de La Filosofia alleata della Religione di G. C. Amaduzzi, l'altro contro il Robertson per ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] sé, e i nusairi) è esiguo; sono presenti in India, Siria e Libano. Lo sciismo moderato corrisponde agli zayditi, che non si differenziano molto dai sunniti e sono concentrati per lo più nello Yemen, dove la loro confessione è la religione ufficiale. ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] esistenti viene chiamata ortodossa quella cristiana di rito greco, che si staccò dalla Chiesa cattolica nel 1054. Negli ultimi due secoli il termine è stato spesso usato in senso allargato per intendere che ogni religione ha la sua ortodossia, cioè ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] una tappa verso l'ideale mazziniano di una religione dell'umanità nella quale le differenze fra culture religiose 'altro saggio, Lettere di Clementina de Rothschild ad un'amica cristiana, valorizza la missione della donna ebrea e mette a confronto ...
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manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] Mani morì, nel 277.
Bene e Male
La religione manichea è una religione dualistica, fondata cioè sulla coesistenza di due principi ritenuto, erroneamente, che il manicheismo fosse un’eresia cristiana. Lo studio di testi manichei scoperti in Egitto, ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] dall’uso che di questo termine è stato fatto nella storia cristiana, quando venne etichettata e condannata come setta ogni forma di dissidenza dalla religione dominante. Setta ed eresia divennero interscambiabili e furono considerate fenomeni che ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...