LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] gli studi da autodidatta, che coltivò dopo essere stata affidata a due anziane signore di Modena. I riti della religioneebraica su cui era stata formata da piccola non sembra che fossero da lei particolarmente praticati al raggiungimento dell'età ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] dello Stato, specie con riferimento alle spese che riteneva superflue.
Nel 1903 sposò Alina Regina Fano, anch’ella di fede ebraica, con la quale il 30 agosto 1912 ebbe il figlio Leone (detto Leo), che sarebbe divenuto giornalista e scrittore e ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religioneebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] al seminario di Rovigo, si trasferì al liceo Tito Livio di Padova, da dove nel 1859 fu espulso l’amico Carlo Tivaroni. Nel 1860 lasciò il Veneto austriaco per iscriversi alla facoltà giuridica dell’Università ...
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SEGRÈ, Angelo
Mattia Balbo
– Nacque a Tivoli (Roma) il 3 febbraio 1891 da Giuseppe, industriale, e da Amelia Treves.
La famiglia paterna era originaria del Mantovano, quella materna apparteneva alla [...] borghesia fiorentina, entrambe erano di religioneebraica. A Tivoli Giuseppe dirigeva la Società per le forze idrauliche, che in seguito acquistò e convertì in cartiera. Angelo era il primo di tre fratelli, dopo di lui nacquero Marco (1893-1983), ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] si ignora praticamente tutto, e solo si può congetturare una appartenenza alla comunità e alla religioneebraica (ai primi del secolo viveva a Pesaro un rabbino, Isacco Sabbato Del Vecchio), dalla quale, comunque, il D. dovette presto distaccarsi per ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] una libera indagine razionale sui contenuti teoretici e i modi di espressione storici della religioneebraica. Reggio sembra qui rivendicare, con il Kant della Religione entro i limiti della sola ragione, la libertà e la liceità di questa ricerca ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religioneebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] episodi di antisemitismo, Venezian rivendicò le sue radici ebraiche, come fece ad esempio nella seduta consiliare del 29 ottobre 1896: «Quantunque io abbia pubblicamente e ufficialmente abiurato la religione dei miei vecchi, pure non mi offende se ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] ), nelle figure di Abramo, Mosè ed Esdra, dove sembra sottolineare il valore ritrattistico dell'immagine dei fondatori della religioneebraica. Nel mosaico giustinianeo dell'abside della chiesa di S. Caterina sul monte Sinai, oltre a Cristo - con a ...
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giudaica, filosofia
Si usa definire filosofia giudaica il pensiero filosofico di autori vissuti dal 1° sec. d.C. sino a oggi in aree geografiche diverse (nel Vicino e Medio Oriente, in Europa e in Africa [...] arabo-islamico; il secondo, nel suo trattato mistico-ascetico Farā’id al-qulūb («I doveri dei cuori»), si sforzò di adeguare alle esigenze della religioneebraica le strutture e i contenuti della mistica islamica, arrivando a una sorta di ‘sufismo ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] che all'età di quattordici anni aveva ripudiato la religioneebraica e il suo nome di Venturina Guastalla per farsi cattolica.
La svolta decisiva nella vita del G. fu determinata nel febbraio 1823 dall'arresto del padre, affiliato alla carboneria e ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...