GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] della coscienza dei personaggi, in particolare nel Manasse, che narra della miracolosa conversione del re di Giuda alla religioneebraica e lo dipinge nelle vesti patetiche del penitente. Tuttavia tra le tragedie giovanili del G. il Manasse risulta ...
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UGOLINI, Biagio.
Paolo L. Bernardini
– Nacque a Vitorchiano, diocesi di Bagnorea, attualmente centro di piccole dimensioni in provincia di Viterbo, da Orazio e da Laura Mattei, probabilmente appartenenti [...] ’ebraismo, mentre la letteratura cattolica controriformistica (per esempio, Paolo Segneri e Giovanni Pietro Pinamonti) facevano della religioneebraica ancora una volta l’oggetto di attacchi mirati e sistematici. Occorre poi ricordare che Venezia era ...
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ROSSETTI, Giovanni Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Genova il 12 luglio 1881 da Vincenzo e da Rosa Bocciardo.
Il 1° settembre 1904 si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione [...] i fondatori del movimento antifascista Italia libera.
Nel 1923 sposò Maria Boralevi, figlia di un mercante d’arte torinese di religioneebraica.
All’inizio del 1925 pubblicò a Roma la prima edizione delle sue memorie, Contro la Viribus Unitis ma il ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] la riforma in senso liberale del sistema giudiziario pontificio. Si occupò inoltre delle condizioni di vita dei cittadini di religioneebraica, vessati da secoli nello Stato della Chiesa, con una serie di studi che pubblicò nel 1852 a Torino nell ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religioneebraica, al termine [...] delle scuole superiori si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Studente universitario, all'entrata in guerra dell'Italia, nel 1915, fu arruolato come sottufficiale nel ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] e professionali, quanto perché gli fosse possibile celebrare ovunque l'ufficio religioso al completo, secondo le prescrizioni della religioneebraica.
Il soggiorno del B. in Inghilterra non fu lungo: un anno, dopo il quale egli rientrò in Italia ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] di Berlino e il Grand prix al Festival di Locarno con Carmen Jones (1954).
Figlio di un importante avvocato di religioneebraica, rivelò ben presto un forte interesse per il teatro: pur seguendo regolari studi giuridici all'Università di Vienna, tra ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] erano pavimentate a mosaico. Il mosaico della sinagoga rappresentava l'arca di Noè, oltre ai soliti simboli della religioneebraica (candelabri con sette bracci, ecc.). I mosaici delle chiese andavano dalla semplice decorazione geometrica del IV sec ...
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Kramer, Robert
Grazia Paganelli
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 22 giugno 1939 e morto a Rouen (Seine-Maritime) il 10 novembre 1999. L'impressione che si ricava [...] finzione si mescolano, e il cinema mostra, intatta, la consapevole forza del suo linguaggio.
Figlio di genitori di religioneebraica, dopo studi di filosofia e di storia allo Swarthmore College (Pennsylvania) e alla Stanford University, si dedicò in ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] nella tarda estate del 1102 . Influirono in maniera radicale su tale decisione la notizia della conversione alla religioneebraica dell’arcivescovo barese Andrea, avvenuta verso la fine degli anni Settanta dell’XI secolo, e gli eventi connessi ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...