Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] come ad Aquileia), cf. Renato Polacco, L'antica sinagoga ebraica di Aquileia, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere e Arti essi cf. ad es. Gian Piero Bognetti, Natura, politica e religione nelle origini di Venezia, in AA.VV., Le origini di Venezia ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] si deve dimenticare il ruolo che avrà la borghesia ebraica, con le sue solidissime basi finanziarie. Sarà borghese religiosi che l'accomunavano a gran parte della popolazione - la religione greco-ortodossa - e degli interessi geo-politici di cui ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] squadrista come Dante Raffaele Bordignon, l’esponente della finanza ebraica Max Ravà, di orientamento liberale(146). Nutrito anche qualche perplessità per la candidatura di Giordano, di religione protestante. Dopo l’elezione del nuovo sindaco il ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] in rapporto con i milieux intellettuali della comunità ebraica - che le congiunture renderanno operante nella sintesi causa publica che è accompagnata dai riguardi della Fede della Religione, abbattere la potenza di formidabile fiero nemico, e ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] contro non tacevano i contrasti con gli adepti delle religioni tradizionali e per dirimere le questioni si faceva ricorso altro documento di N.H. in cui si notano motivi e tradizioni ebraiche è l'Insegnamento di Silvano (Cod. VII, 4). Il messaggio ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Economics and Toleration.
333. Cf. Gaetano Cozzi, Società veneziana, società ebraica, in Gli Ebrei e Venezia, secoli XIV-XVIII, a cura del "De la sagesse" di Pierre Charron: i Pensieri sulla Religione, "Studi Veneziani", n. ser., 20, 1990, pp. 59 ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] latina, francese, inglese, tedesca, greca ed ebraica"; si sa che aveva intrapreso lo studio Diario veneto, c. 21. Cf., per quel che riguarda il ruolo della religione e, in particolare, dell'esposizione dell'immagine della Madonna, A. de La Forge ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] P. Morizot, Timgad et son territoire, in L'Afrique, la Gaule, la religion à l'époque romaine. Mélanges à la mémoire de Marcel Le Glay, Bruxelles 1994 l'evangelista Marco, appartenente a una famiglia ebraica cirenea, nel 48 d.C. avrebbe evangelizzato ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] d'importazione di libri "contro l'honor del Signor Dio et Religione Cattolica et contro li Prencipi" ha lo stesso sapore: è Italy, London 1963, pp. 372-387; AA.VV., Editoria in ebraico a Venezia, catalogo della mostra a Sacile, Venezia 1991, pp. 47 ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Germania Enrico I informandolo dei contrasti fra la comunità ebraica e quella cristiana di Gerusalemme (241); o il e continua opera di polizia marittima". Oppure Id., Politica, economia, religione, in AA.VV., Storia di Venezia, II, Dalle origini ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...