In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] per il raggiungimento di obiettivi o lo svolgimento di programmi comuni.
Religione
Nel linguaggio biblico, il p. (ebr. bĕrith; gr. quindi usate anche per indicare le due economie religiose, quella ebraica e quella cristiana, e i libri in cui essi ...
Leggi Tutto
Semitista italiano (Roma 1931 - ivi 2017), prof. a Napoli, Pisa (Scuola normale) e Roma, socio naz. dei Lincei (1990). Ha studiato le lingue semitiche da un punto di vista storico comparativo e i diversi [...] 'Israele antico (1986); Il semitico nordoccidentale (1988); La religione dei fenici in Occidente (1994); Introduzione alle lingue semitiche (1994, con O. Durand); Note di lessicografia ebraica (1998); Il ritorno dall'esilio babilonese (2001); Mito ...
Leggi Tutto
MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] inesistente a motivo dei divieti imposti dalla religione islamica nell'uso delle bevande alcoliche. , 1983), i cui scritti riflettono le vicende storiche della comunità ebraica marocchina. Degni di menzione anche i poeti Muṣṭafā al-Nīsābūrī (Plus ...
Leggi Tutto
Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] I. risultava costituito da ebrei e il 19% da arabi di diverse religioni (in grande maggioranza musulmani); degli ebrei, il 68% era nato in La necessità di assicurare a I. una maggioranza ebraica era alla base della decisione di Sharon, che ...
Leggi Tutto
Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] I. risultava costituito da ebrei e il 19% da arabi di diverse religioni (in grande maggioranza musulmani); degli ebrei, il 68% era nato in La necessità di assicurare a I. una maggioranza ebraica era alla base della decisione di Sharon, che ...
Leggi Tutto
I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] processo assai verosimile. Lo scrivente, ebreo non solo di religione ma anche di stirpe, riferisce come i suoi avi fossero , p. 251) riferisce che i Chazari si valevano dei caratteri ebraici per iloro scritti.
La politica chazara e il giudaismo. - Che ...
Leggi Tutto
(v. russia bianca, XXX, p. 336; App. II, ii, p. 768; III, ii, p. 642; V, iv, p. 595; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] (reintrodotto a seguito di un referendum tenutosi nel 1995); la religione più largamente diffusa è la cristiana ortodossa, seguita a distanza da quella cattolica e da quella ebraica.
Sia per le vicende del passato (le numerosissime vittime durante ...
Leggi Tutto
Storia (p. 893). - La conferenza imperiale del 1926 gettò le basi del nuovo sistema di rapporti tra la madre patria, i dominî e le colonie, formatosi specialmente per effetto della guerra mondiale. Si [...] formerebbero uno stato arabo, il rimanente terzo costituirebbe lo stato ebraico, mentre il territorio da Gerusalemme al mare, comprendente i di autogoverno, e coi contrasti, sempre acutissimi, di religione, di razza e di casta fra i diversi strati ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] la loro lingua nelle pubbliche istituzioni). Alla considerevole minoranza ebraica erano imposte restrizioni speciali, tra cui figurava il divieto movimento, che è per molti versi una religione laica che promette il raggiungimento dell'eguaglianza e ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] con ampio commento (1935) dal noto studioso e storico di origine ebraica, Cecil Roth.
Creato cardinale del titolo di S. Lorenzo in Chiesa dilaniata e a riconciliare i "philosophes" con la religione. In questo senso, mentre F. Venturi si limita a ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...