egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] diventò lo strumento teologico più tipico della speculazione egizia per l’appoggio politico che a Eliopoli venne quando si fece sempre più viva la tendenza a considerare la religione come un fatto personale anziché sociale e ad abolire il sacerdote ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in greco e gli oggetti ritrovati testimoniano che si tratta di una necropoli greca; molto rari sono i richiami alla religioneegizia, anche se il rinvenimento di alcune mummie attesta che tra i Greci di Alessandria si diffusero gli usi funerari ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] cristiana - vuoi perché il cristianesimo le ha ereditate, vuoi perché le ha rifiutate -, ma piuttosto l'esistenza, nella religioneegizia, di un tema che, trasmesso al cristianesimo, costituì nella storia medievale di quest'ultimo la via principe per ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , altro non è che la versione settecentesca di quella "Prisca teologia", espressione sincretica di ermetismo, di religioneegizia e zoroastriana che era stata uno dei fondamenti della sensibilità umanistica e rinascimentale. M. Ficino, G. Pico ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e sottomettono il Sudan, che diviene un ‘condominio’ anglo-egiziano.
1899-1902 Guerra anglo-boera: gli Inglesi stabiliscono il L’arte a. è essenzialmente espressione e rivelazione della religione animistica e magica diffusa in tutte le regioni a S ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] opera di sintesi e di trasmissione degli apporti della civiltà egizia e di quella mesopotamica.
17°-13° sec. a.C durante il regno di Aśoka (274-32) il buddhismo diviene religione ufficiale e si diffonde verso l’Indocina.
In Cina inizia sotto ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] nella cultura del Badariano e nel successivo Amratiano, la prima cultura predinastica egizia datata tra il 3800 e il 3600 a.C. La metallurgia vennero a contatto.
Dei numerosi aspetti della religione egea, taluni autoctoni, altri di origine anatolica ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] medicina.
Infine, non si può comprendere la civiltà egizia se non si studia anche la sua religione, perché già nel mondo antico gli Egizi erano considerati il popolo più religioso. In realtà la religione è uno degli argomenti più complessi, sia per ...
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Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] il culto di Aton, il dio Sole, abolendo la tradizionale religione di Amon. Amenofi, che aveva cambiato il proprio nome in a quella raffigurata sulla maschera mortuaria e su una statua egizia che rappresentava il dio della bellezza. Da una tac ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ch'egli ha descritto, con ispirate parole, come ‟la religione della libertà": ‟Perché è questo l'unico ideale che abbia Champollion completava nel 1824 la decifrazione dell'antica scrittura egizia segnava, da questo punto di vista, una svolta ...
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politeismo
s. m. [der. del gr. πολύϑεος «che ha molti dèi», comp. di πολυ- «poli-» e ϑεός «dio»]. – Forma di religione, contrapposta al monoteismo, caratterizzata dalla venerazione e dal culto pubblico di più divinità, aventi ciascuna caratteri...
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...