RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] risultano particolarmente degne di nota la descrizione dei Tatari e la presentazione dei costumi locali e della religioneislamica, nei cui confronti egli dimostra un’apprezzabile apertura mentale. Avrebbe infatti voluto tradurre in latino il Corano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapido espandersi della religione musulmana nel Mediterraneo orientale nel corso del [...] e nuovi studi: la Casa della Sapienza di Baghdad
La prima metà del VII secolo vede il rapido affermarsi della religioneislamica nelle regioni orientali dell’area mediterranea. La conquista di parte dell’impero d’Oriente da parte dei devoti della ...
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ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] di colonnello di artiglieria (con il nome di Osman Bey), ma subendo anni dopo l’accusa di essersi convertito alla religioneislamica. Iniziata la guerra fra l’Impero russo e quello turco con i suoi alleati franco-inglesi, raggiunse la Crimea insieme ...
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Controllo delle nascite
Margherita Fronte
Come evitare gravidanze indesiderate
I metodi anticoncezionali hanno come scopo quello di impedire la fecondazione dell’uovo da parte dello spermatozoo, permettendo [...] nei casi in cui una gravidanza può mettere a rischio la salute della donna.
Le varie correnti della religioneislamica hanno posizioni diverse sull’argomento: in generale, sebbene la procreazione sia considerata uno degli obiettivi del matrimonio, l ...
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Nuova Delhi
Claudio Cerreti
Una capitale vecchia e nuova
Nata per essere una città-giardino, un modello urbanistico di centro amministrativo a misura d’uomo, ora Nuova Delhi – a causa dell’espansione [...] il governo coloniale se ne andò. Dovette andarsene anche gran parte della popolazione di Delhi: gli abitanti di religioneislamica, infatti, avevano costituito lo Stato del Pakistan e venne effettuato un gigantesco scambio di popolazione.
La grande ...
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Lucia Ceci
Il rischio di dirsi cristiani
Si allarga nel mondo la persecuzione dei cristiani: rapimenti e sevizie, distruzioni di chiese, torture e uccisioni di massa. Protagonisti delle violenze non sono [...] forti pressioni, obbligati a seguire pratiche quotidiane (per esempio nel mangiare, nel bere e nel vestire) previste dalla religioneislamica, molti hanno scelto di lasciare l’Iraq, alcuni sono stati sfollati, altri uccisi perché cristiani. Non solo ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] di polemiche per le sue posizioni fortemente provocatorie, in particolare per le durissime critiche rivolte alla religioneislamica, gli sono state rivolte critiche anche di misoginia e di oscenità pornografica. Houellebecq ha espresso un giudizio ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] il disagio sociale di ampi strati della popolazione medio-orientale o di coloro che sono immigrati in Occidente ‒ cercano di imporre una lettura integralista e violenta della religioneislamica, ispirata alla 'guerra santa' contro tutti gli infedeli. ...
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Algeri
Claudio Cerreti
Un'antica città libera
Antico e glorioso porto di mare, Algeri ha il doppio volto delle città improvvisamente investite dalla modernizzazione, dove il centro storico dalle architetture [...] per la concorrenza di altri centri urbani. Intorno al Mille, invece, dopo l'arrivo degli Arabi e della religioneislamica, Algeri diventò un centro importante della popolazione berbera, venne fortificata e sviluppò una notevole attività commerciale e ...
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Galeno
Gilberto Corbellini
Medico e filosofo (Pergamo 130 d. C. circa - ivi, probabilmente, 200 d. C. circa). Frequentò le scuole dei filosofi greci e compì i suoi studi medici, incentrati sull’anatomia [...] riferimento alla filosofia aristotelica e un esplicito monoteismo lo resero accetto al giudaismo, ai Padri della Chiesa e alla religioneislamica. Ciò portò all’adozione dei testi di Galeno (e del Canone di Avicenna) nelle università medievali e all ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...