Hirsi Ali, Ayaan (nata Hirsi Magan Ayaan)
Hirsi Ali, Ayaan (nata Hirsi Magan Ayaan). – Scrittrice, sceneggiatrice e attivista politica somala (n. Mogadiscio 1969) naturalizzata olandese. Figlia di Isse [...] una distanza critica verso le imposizioni della religioneislamica e nel 1992 ha chiesto e ottenuto trad. it. Infedele, 2007), proseguita nel 2010 con Nomad: from Islam to America. A personal journey through the clash of civilizations (trad ...
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Malawi
Stato dell’Africa meridionale, affacciato sulla sponda occidentale del Lago Niassa. Popolato da gruppi di lingua , intorno al 15° sec. vide la formazione di una serie di realtà statuali e la loro [...] schiavistico (18°-19° sec.) e dall’arrivo a metà Ottocento di gruppi ngoni e comunità yao e , di religioneislamica, legati al commercio con la costa dell’Oceano Indiano. Fu invece D. Livingstone a inaugurare la presenza missionaria cristiana ...
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Galeno
Medico (Pergamo 129-130 - ivi, o Roma, 201). Iniziatosi alla filosofia aristotelica, si recò poi ad Alessandria per lo studio dell’anatomia. Nel 157 tornò a Pergamo, da dove si trasferì, nel 162, [...] e ispirato a un esplicito monoteismo che lo rese accetto ai seguaci del giudaismo, ai padri della Chiesa e alla religioneislamica; infine perché formulato compiutamente proprio in un’epoca in cui si continuava a sentire viva l’esigenza di comporre e ...
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La storia dell’Islam prende le mosse nel 7° secolo tra le città di Mecca e Medina. Secondo la religioneislamica Maometto fu illuminato dalla rivelazione dell’angelo Gabriele nel 610, mentre si trovava [...] vita un viaggio alla Mecca, che permette la purificazione tramite il pentimento e la celebrazione dei riti. La città santa dell’Islam, in cui è stata edificata la più grande moschea del mondo, la Masjid al-Haram, ospita ogni anno circa tre milioni ...
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Kepel, Gilles
Kepel, Gilles. – Politologo e orientalista (n. Parigi 1955), professore all’Institut d’études politiques di Parigi. Ha dedicato i suoi studi ai movimenti islamisti e alla loro rinnovata [...] et martyre (2008; trad. it. 2009). Scrive K. che all’Europa, dove risiedono già milioni di cittadini di religioneislamica, è affidato il difficile compito di ricomporre le divisioni e gli antagonismi, disinnescando la bomba del fondamentalismo ...
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Daghestan
Repubblica della Federazione russa, nel Caucaso settentrionale, abitata in prevalenza da popolazioni caucasiche e turciche, in grande maggioranza di religioneislamica; lingua ufficiale del [...] , ma rioccupato nel 1920 dai bolscevichi divenne Repubblica autonoma dell’URSS. Nell’ultimo decennio del 20° sec., il Paese è stato teatro di scontri etnici e moti separatisti, sostenuti perlopiù da organizzazioni islamiche radicali. ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] Mao, i Gunza, i Berta e i Nyagatom. Esse comprendono gruppi di agricoltori e allevatori, animisti o di religioneislamica. Infine, popolazioni di lingua Bantu, dedite all'agricoltura, occupano le regioni meridionali della Somalia verso il confine con ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] ancora identificato. Nel XVI secolo il Brunei era un piccolo Stato governato da una élite di lingua malese e religioneislamica, il cui potere derivava dal commercio e dalla riscossione di tributi corrisposti dalle popolazioni costiere e fluviali del ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] dalla querelle in merito alla neutralizzazione dello spazio pubblico (prima di tutto) dall’hijab indossato dalle studentesse di religioneislamica: e può, in questo caso, ben parlarsi di teologia della laicità, poiché la politica francese tende a una ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] ), nei paesi dell'Est europeo, in Cina.Un quarto modello può ravvisarsi nei sistemi degli Stati che abbracciano la religioneislamica (gli Stati arabi, taluni Stati asiatici, ecc.). In questi ordinamenti v'è una parte del diritto che consta dei ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...