I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] il timore, politicamente agitato, di una invasione islamica provocata dall’arrivo di lavoratori stranieri e delle in Piemonte, Torino 1999.
8 Il muro di vetro. L’Italia delle religioni. Primo rapporto 2009, a cura di P. Naso, B. Salvarani, Bologna ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] argomenti, specialmente in alchimia, botanica, farmacia, magia, religione e metafisica. Ciò li portò a studiare anche .
5) La proliferazione di 'letture' e 'scritture' nel mondo islamico e la loro associazione con la cultura araba, il Corano e le ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] quali di volta in volta il paganesimo, il cristianesimo, l'islamismo. Sono anche oggetto di dibattito la questione della committenza ebraica il giudaismo, che tradizionalmente era stata la prima religione a rifiutare il culto delle immagini. Così l' ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] teologia, la filosofia, la mistica e la religione. Le prime opere di scienza razionale videro la periodo di grande sviluppo, pur restando nel solco della geografia classica islamica legata al genere delle ῾Aǧā᾽ib al-maḫlūqāt. Padroni del Mediterraneo ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] sviluppati e conservati, in primis, dalle altre Chiese cristiane e, in seconda battuta, da altre grandi religioni mondiali come l’ebraismo e l’islam; tutto ciò presupponeva – una sorta di conditio sine qua non dal punto di vista sia teologico sia ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] una struttura duale della società, sopravvissuta nei primi secoli dell'Islam in alcune zone dell'Asia centrale (Sergei P. Tolstov a.C.-III secolo d.C.), diventando poi la religione ufficiale del nuovo Impero persiano sotto la dinastia dei Sassanidi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] ricettari redatti prevalentemente nell’ambito dei monasteri. L’incontro tra pensiero greco-islamico e religione cristiana fa sì che la malattia venga connotata con valori simbolici, in quanto l’infermità appare segno della giustizia divina e il ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] sono di origine straniera, importati prima dalla cultura islamica e successivamente dall'Europa, mentre la nudità può cultura classica e quella cristiana: essendo il cristianesimo una religione di verità, il detto oraziano permetteva di utilizzare, ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] sull’afflato comunitario. Nel suo lavoro si ritrovano dunque i paradossi delle pratiche radicali islamiche contemporanee, in cui convergono violenza, politica, religione e spiritualità. Da qui l’interesse dell’artista per riti quali la sepoltura, il ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWĀΤ (ν. S 1970, p. 759)
P. Callieri
La ricerca archeologica nella valle dello S. (greco Σουαστηνή; sanscrito Uḍḍiyāna, cinese Wuchang, tibetano Orgyan) ha compiuto notevoli [...] Butkara I (GSt 5), potrebbe riferirsi al momento successivo alla conquista islamica e alla prima invasione pashtun dell'XI sec., quando le genti dar- diche di religione buddhistica e brahmanica si ritirarono gradualmente nelle valli di alta montagna ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...