USTRUSANA
C. Lo Muzio
Toponimo attestato tra il VII e il XII sec. d.C. in fonti sogdiane (documenti dal monte Mug: Ustrušana), cinesi (Xuanzang: Sudulisena) e arabo-persiane (Usrušāna) a designare parte [...] centro del califfato abbaside, Sāmarrā; dalle fonti scritte sappiamo che la sua conversione all'Islam fu superficiale e che egli rimase legato alla religione avita, di carattere fondamentalmente iranico e analoga a quella della Sogdiana. Grazie all ...
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PENJIKENT (sogdiano pncyknδ)
B. I. Marsak
È la più orientale città della Sogdiana (ν.) dei secoli V-VIII d.C., posta al limite meridionale della omonima città contemporanea (Taǰikistan). P. è ricordata [...] che si insediarono altrove.
P. fornisce la rappresentazione più completa dell'arte sogdiana pre-islamica. La parte più numerosa della popolazione professava la religione zoroastriana, ma con tradizioni pre-mazdaiche più forti che in Iran, accanto a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] studio dei culti centroasiatici è la loro relazione con la religione dell'Iran preislamico, lo zoroastrismo. Non v'è dubbio della Sogdiana. Dall'epoca protostorica all'invasione islamica sono numerose in Asia Centrale le testimonianze relative ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] particolare una traduzione e commento di testi arabi e curdi (Religione dei Yezidi. Testi religiosi dei Yezidi, Bologna 1930). Vi ribadì, innanzitutto, il carattere sincretistico islamico-cristiano, e non soltanto musulmano, della setta. In secondo ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] -1872), Cairo-Jerusalem 2006, p. 189; B. Heyberger, L’islam dei missionari cattolici (Medio Oriente, Seicento), in L’Islam visto da Occidente. Cultura e religione del Seicento europeo di fronte all’Islam, a cura di B. Heyberger et al., Genova-Milano ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] gli influssi manichei ricercati nell'arte islamica.
Bibl.: Zoroastrismo: C. Clemen, Fontes Historiae Religionis Persicae, Bonn 1920; id., Die griechischen u. lateinischen Nachrichten über die persische Religion, Giessen 1920; A. Christensen, Etudes ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] questi giovani accedono in modo crescente propongono di solito un islam convenzionale, generico e conformista, che si avvicina più alle idee dell’islamismo che non a quelle della religione tradizionale.
È proprio sul concetto di tradizione che si è ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] giunto dalla Sicilia probabilmente per sfuggire all'avanzata islamica nella sua isola natale (o forse mosso Sparano, Napoli 1971, pp. 9, 61; A. Guillou, Arte e religione nell'Italia greca medievale, in Id., Aspetti della civiltà bizantina in Italia, ...
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MARRACCI, Ludovico
Lisa Saracco
– Nacque a Torcigliano di Camaiore il 6 ott. del 1612, secondogenito di Antonio e Margherita di Michele Marracci. Nel 1627, a Lucca, entrò a far parte della Congregazione [...] Della Vida evidenziò il contributo decisivo fornito dal M. all’avanzamento dello stato delle conoscenze sulla religione e cultura islamica.
Opere: Manoscritti del M. sono conservati a Roma, Biblioteca della comunità religiosa dell’Ordine della Madre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo periodo del Medioevo, il Medioevo gotico, introduce un rapporto privilegiato [...] alla maniera del broccato a oro lamellare, di origine islamica, databili al primo Trecento, di poco precedenti la artista si afferma come personaggio storico, con una precisa visione della religione e del mondo; e, in ambiti più specifici, con una ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...