KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] o ancora dichiaratamente pagano. Con la diffusione della religione cristiana K. mantenne un ruolo di rilievo: saltuario fino alla metà del sec. 7°, poco dopo l'invasione islamica, che segnò anche la fine dello sviluppo urbanistico della città. Gli ...
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di Stefano M. Torelli
Il 23 ottobre del 2011, data delle prime elezioni libere della storia della Tunisia repubblicana (per la formazione dell’assemblea costituente), non è stato solamente un giorno storico [...] paese, ma anche per il partito islamico Ennahda. Durante gli anni del regime di Ben ‘Ali, Ennahda aveva subìto una dura repressione, sacrificato all’ideale di una Tunisia laica e libera da qualsiasi riferimento alla religione nella sfera pubblica. La ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] tra terrorismo e fondamentalismo religioso, come nel caso del fondamentalismo islamico ma anche di quello cristiano o induista; il ruolo negativo della religione nelle cosiddette ‘nuove guerre’, motivate da una politica identitaria spesso ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] achemènide e penetrata dall'influsso ellenico. La religione ufficiale era il mazdaismo di Zoroastro, ma Alte Orient, Lipsia 1907; e s. v. al-Mada'in, in Encycl. de l'Islam, III, Parigi 1928; Honigmann, in Pauly-Wissowa, Suppl. IV, 1924, cc. 1102-1119 ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] l'unità del paese. Essa raggiunse il suo apogeo con Abbas I il Grande (1587-1628) e fece dell'Islam sciita (sciiti) la religione dello Stato, estendendo i confini della Persia attraverso numerose conquiste. Dopo Abbas i Safavidi entrarono in una fase ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] imamiti, ismailiti, zaiditi e alawiti.
All’interno dell’islam, gli sciiti si caratterizzano per il ruolo ‘speciale’ comunità poco conosciute e poco attive. In Iran, dove lo sciismo è religione di stato, sciiti sono i Persiani e gli Azeri: oltre il ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] imamiti, ismailiti, zaiditi e alawiti. All’interno dell’islam, gli sciiti si caratterizzano per il ruolo speciale assegnato poco conosciute e poco attive. In Iran, dove lo sciismo è religione di stato, sciiti sono i Persiani e gli Azeri: oltre il ...
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miniatura
Manuela Gianandrea
Le ricche illustrazioni dei manoscritti antichi
Per miniatura s’intende la decorazione di un manoscritto in una straordinaria fusione di parole e immagini. La tecnica della [...] letterarie, ma è soprattutto con l’affermazione della religione cristiana e dell’arte medievale che la miniatura errore: prima di tutto perché in alcune culture, come quella islamica, persiana e ovviamente medievale, la miniatura ha avuto un ruolo ...
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russo-afghana, guerra
Conflitto che oppose i mujahidin afghani all’Unione Sovietica tra il dicembre 1979 e l’aprile 1989. Nell’aprile 1978, dopo l’arresto e l’omicidio di alcuni leader comunisti afghani, [...] e favorì la crescita di un Fronte nazionale patriottico. Con la Costituzione del 30 nov. 1987 l’islam fu proclamato religione di Stato, pur vigendo il modello sovietico sul piano politico-economico. Il 14 aprile 1988, con gli Accordi di Ginevra tra ...
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sciismo
Denominazione generale (derivata dall’ar. shi‛a «partito, fazione», sottinteso di ‛Ali e dei suoi discendenti) della componente minoritaria dell’islam, la cui origine risale alla guerra civile [...] dalla fine del sec. 11° al 1273). L’imamismo divenne religione di Stato con l’avvento dei Safavidi in Persia (1502), la prima fonte d’ispirazione politica e legale della Repubblica islamica dell’Iran. La principale festività religiosa dello s. ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...