Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] siano della coppia sposata. Questo è conforme con la religioneislamica che attribuisce particolare attenzione alle relazioni di sangue. Come abbiamo già discusso, la religioneislamica, benché permetta di accudire un bambino, vieta in assoluto ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] di una particolare invenzione, soprattutto quando sia stato accertato che esse risalgono a un periodo precedente alla diffusione della religioneislamica, ossia prima del VII sec. d.C. Ci limiteremo a fornire la data e la località di provenienza ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] analisi, una tendenza contrapposta a quella verso una democrazia moderna si sta manifestando in numerosi paesi a religioneislamica, che hanno ristabilito o sembrano essere in procinto di ristabilire istituti e norme che hanno il loro fondamento ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] . Ci sono anche alcuni paesi dove la diffusione, ancora bassa, pare ristagnare: è il caso di numerosi paesi di religioneislamica, paesi poveri e paesi ad alto reddito pro capite. Le cause di questi comportamenti demografici sono da ricercarsi in ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] del dominio turco-egiziano), arabi (che si richiamano ai colonizzatori e conquistatori arabi i quali portarono la religioneislamica) ed europei (retaggio dell'imperialismo britannico), e infine spiriti negri del Sud violenti e 'cannibali' (che ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] progressi significativi si occuparono però anche di problemi di astronomia pratica, alcuni dei quali toccavano aspetti della religioneislamica, mentre altri si riferivano a necessità pratiche di interesse generale. Un esempio di queste ultime è la ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] l’eredità e rinnovare l’ideologia di Erbakan. L’Akp, sebbene dichiaratamente legato ai valori della religioneislamica, ha saputo coniugare tali ideali con il nuovo contesto internazionale, assumendo una posizione filo-europeista, favorendo ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] trattato sul Credo G. si occupa soprattutto della religioneislamica, accusata di offendere la ragione umana e di sviare G. De Luca, Prosatori minori del Trecento, I, Scrittori di religione, Milano-Napoli 1954.
A G. si attribuisce anche la revisione ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] sono concentrati soprattutto nelle aree del Caucaso settentrionale e nella regione del Volga e degli Urali. La diffusione della religioneislamica risale all’invasione mongola che, verso la metà del XIII secolo portò alla fine della Rus’ di Kiev ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] e calpestati dal regime teocratico. Nel corso di dibattiti pubblici alcuni intellettuali islamici avevano discusso persino della riforma della religioneislamica sul modello del protestantesimo cristiano – tra i protagonisti, Ali Akbar Ganji (῾Ali ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...